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Francesco Nuti


Sto leggendo il libro di Francesco Nuti.Ho sempre avuto grande simpatia per Francesco, durante il suo successo, e anche dopo. Dopo, durante la sua disperata "caduta dalle scale",  come dice lui, nel 2006.Quando di lui non si sapeva più nulla io cercavo notizie. Volevo sapere. Volevo che si riprendesse perchè ciò che era accaduto mi aveva colpito parecchio.Non guardo mai le persone famose come "persone famose",  e solo per alcuni avverto una simpatia particolare, data proprio dal loro modo di essere...fuori dal set, fuori dalle quinte: dentro, insomma.Leggendo il suo libro mi rendo conto che Nuti è esattamente "come lo avevo immaginato", e questo fa aumentare la mia simpatia nei suoi confronti.Francesco spiega i suoi amori, afferma che "Ha fatto soffrire e ha sofferto", ma soprattutto dice "LE HO AMATE TUTTE".Parla del suo "amore" per l'alcol, racconta insomma "com'è la sua vita". Prima e anche dopo "la caduta dalle scale", dopo il periodo di coma. Parla di adesso.Leggo questo libro perchè ho sempre sostenuto che, secondo il mio pensiero, moltissimi di coloro che si ritenevano "suoi amici" non lo sono affatto: è vero anche questo. Ciò non è stato di aiuto per Cecco, ma lo è adesso, dopo aver passato "il buio dell'anima" e dopo aver capito molte cose.C'è una frase piccola ma grandissima che Nuti scrive nel libro, tutta su un'unica pagina: "CHI SI VERGOGNA DI ME SI VERGOGNA DI SE".