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BULLISMO


Inorridita dal mondo, da quello che è diventato. Ma soprattutto inorridisco per la cattiveria, per la rabbia che conduce al bullismo dei giovanissimi. Quei giovanissimi di 15 anni, per esempio, che hanno torturato un coetaneo in un garage. E mi sono convinta che non siamo più capaci di fare i genitori, che non siamo in grado di far crescere i nostri figli coi sogni, con la dolcezza, con la presenza di quei genitori che ci sono anche quando non ci sono. Sono convinta che tutto quello che era buono per la vita sia completamente sparito. Non si deve permettere l'odio tra ragazzini, invece lo permettiamo. Lo permettiamo anche, e non dite che non è vero, attraverso la cosa che un tempo faceva crescere, educare, imparare: lo sport. E' molto triste vedere mamme che portando i loro figli a scuola calcio e che durante le partite si accaniscono come delle iene contro i bambini della squadra rivale. Mi è capitato molte volte di assistere a queste pietosità. Pietosità perché in loro non si vedono madri ma modelli sbagliatissimi di genitori. Questo è semplicemente un esempio di come oggi vengono "educati" i nostri figli. Si insegna loro la competizione dura, e non più quella soft. Si insegna loro che hanno sempre ragione, anche quando vanno male a scuola, anche per qualunque altra situazione che si viene a creare intorno a loro. Forse si crede che insegnando la prepotenza si diventa forti? O magari che così non sarai mai vittima? Certo è che si è sparsa ...la voce su questo nuovo metodo che insegna a stare al mondo. Certo è che il 90% dei genitori lo ha fatto suo. E se oggi è tornato in voga alla grande il bullismo è anche grazie alla nuova generazione di genitori che ormai non educano più i bambini a vivere col rispetto per gli altri, ma gli insegnano a vivere pretendendo il rispetto dagli altri. Ma si sa, il rispetto, se non lo si da per primi, non lo si avrà di ritorno. La faccenda del bullismo è una questione che mi sta a cuore perché mi piange, pensando che ragazzini che potrebbero diventare grandi uomini vengano invece distorti e orientati verso "...tu mena per primo". Non si dovrebbe dire così, perché da piccoli i bambini percepiscono le cose in maniera un pò diversa dai grandi. Invece si vedono continuamente genitori che come primo comandamento insegnano loro proprio questo. Educazione? No. Incitamento alla violenza.I figli crescono osservando e ascoltando, ricordiamocelo.LaBrusLa
  KIVA, CONTRO IL BULLISMO