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Neffa / Il concerto incerto/


" La mia teoria di vita non lascia fuori i sogni, smettere di sognare è uccidersi dentro." Queste le parole di Neffa in un'intervista ad una tv di Ostia, ieri sera..."prima" del concerto al Teatro romano di Ostia antica. "Seguire il proprio cuore è volersi bene, io sono sognatore e passionale, vivo la mia vita lottando per le cose in cui credo, e ovviamente per i miei sogni."  Sorrido: io avrei detto le stesse cose. Intanto si sono fatte le otto, sono qui dalle cinque, ho visto un cielo azzurro per tutto il giorno, ho visto visto Neffa arrivare, ma ora vedo anche un cielo scuro in avvicinamento. Cavolo no! La pioggia proprio stasera no! No, non può piovere...Eppure da ieri ho la netta sensazione che il concerto andrà  in fumo per colpa del tempo. Da Roma, dove intanto la pioggia e i tuoni dirompono, moltissime telefonate: " Qui sta piovendo! Ci sarà il concerto o no?" "Qui c'è il sole, poi non lo sappiamo"...Infatti c'è stato il sole fino alla fine, e un tramonto bellissimo.  Le grigie nuvole in avanzamento si sono bloccate, e sopra Ostia antica è tutto sereno. Solo più tardi una goccia, forse due, tre...ma nulla di più. Parlo con la ragazza di colore, moglie del cantante che deve cantare insieme a Neffa e mi dice che probabilmente il concerto non ci sarà. Questa non la mando giù. Io lì, in mezzo alla troupe in attesa di sentire buone nuove. Al cancello intanto la gente arriva...Ma non entra ancora. Lui, Giovanni...il dolcissimo Neffa, in un angolo a guardare in terra, al massimo a parlare con un amico. E' serio, sconsolato: vorrebbe cantare, ma non è lui a poter decidere, purtroppo. Ed io lì a chiedere notizie, voglio sentirlo cantare, sono venuta qui col mal di testa. Non lo avrei fatto se non ci tenessi tanto. La gente all'entrata comincia a perdere la pazienza, vuole entrare. Non si sa ancora nulla. Il teatro è spento, gli strumenti sono pronti ma coperti, per paura della pioggia. Ma piovere non piove. Dovrebbe farcela.Poi, verso le 21,00 la decisione: il concerto non si fa. La pioggia di Roma ha rovinato tutto: molte persone non sono più arrivate...Tutto è rimandato al 18 settembre, venerdi prossimo. Sospiro di sollievo...Ma io che stavo parlando con Neffa gli chiedo perchè questa decisione. Lui...sembra non capirla nemmeno lui, mi guarda e sottovoce dice " Perchè c'è paura della pioggia, il palco non è coperto e quindi non è sicuro per gli strumenti...Ma poi non lo so, dovresti chiederlo a loro." Ma chissenefrega, immortaliamo questa serata del cavolo, anche questa serata è servita a qualcosa: a capire ancora di più che dolcezza ha dentro questo ragazzo. Qualche bella e sana risata durante le foto ce la siamo fatta. E a me il sorriso torna quando ci dicono che il concerto è solo rimandato a venerdì 18: sempre sperando in un tempo decente. Comunque, alla fine, la serata è stata carina. Però stamattina...ahimè...mi hanno detto che altre fonti hanno riferito che il concerto si farà forse il 30 settembre e NON agli scavi. Ma come...?
 DISPERAZIONE. Ma tanto non scappa: io voglio vederlo cantare LONTANO DAL TUO SOLE...caschi il mondo non ci rinuncio.