Ognuno di noi, durante il corso della vita si domanda, almeno una volta "MA QUALE SARA' LA STRADA VERSO LA FELICITA' ? " Spesso la risposta non la trova, vuoi per via della non lungimiranza della sua ottica, vuoi perchè poco attento ai segnali del destino. Così succede che questa strada resti eternamente sconosciuta. A volte noi CREDIAMO di averla trovata, proprio perchè non la conosciamo e quindi, lo stato di benessere che proviamo si presenta a noi come "la strada della felicità", inconsapevoli del fatto che la felicità vera non ha niente a che fare con uno stato di benessere, ma è altamente diretta a uno squilibrio mentale euforico/sereno, che la nostra povera mente umana non può immaginare nè tantomeno sopportare. Io ho sempre affermato che la felicità detta GIOIA ( è più indicata), ci appare in pochissimi momenti della nostra vita, e sono quei momenti in cui...i nostri occhi si riempiono di lacrime per la troppa felicità. Se non ci sono lacrime di felicità sinceramente istintive, non è gioia pura. Poi, dopo quell'attimo segue uno stato di benessere totale, ma se ci facciamo caso subito dopo ci manca già qualcosa .Questo sta a dimostrare che noi esseri umani non possiamo sopportare tanta emozione, e che questa emozione è concessa solamente alla nostra anima. Ecco, non è giusto dire SONO TROPPO FELICE quando non stiamo piangendo di gioia, ma si sa che noi confondiamo la felicità con la contentezza: sono due cose completamente diverse. Bene, spero che questo ci porti a contemplare meglio e più attentamente le nostre emozioni, cosicchè possiamo poi capire quante volte, nella vita, abbiamo rasentato la FELICITA'. Vedremo che saranno davvero molto ma molto poche. La felicità non è terrena, questa vita è il purgatorio dell'anima, per cui ci manda moltissimi segnali invisibili e impercettibili, che solo quando avremo raggiunto noi stessi abbastanza in profondità, potremo cominciare a...captare. Ora ci sarebbe, certo che c'è, una strada che porta verso la felicità: ed è l'unica. Se non si segue QUELLA SEGNALETICA, non ci arriveremo mai.
dal mio "fu" SPEACE di WINDOWS LIVE 2008 / "Una Sola Direzione"
Ognuno di noi, durante il corso della vita si domanda, almeno una volta "MA QUALE SARA' LA STRADA VERSO LA FELICITA' ? " Spesso la risposta non la trova, vuoi per via della non lungimiranza della sua ottica, vuoi perchè poco attento ai segnali del destino. Così succede che questa strada resti eternamente sconosciuta. A volte noi CREDIAMO di averla trovata, proprio perchè non la conosciamo e quindi, lo stato di benessere che proviamo si presenta a noi come "la strada della felicità", inconsapevoli del fatto che la felicità vera non ha niente a che fare con uno stato di benessere, ma è altamente diretta a uno squilibrio mentale euforico/sereno, che la nostra povera mente umana non può immaginare nè tantomeno sopportare. Io ho sempre affermato che la felicità detta GIOIA ( è più indicata), ci appare in pochissimi momenti della nostra vita, e sono quei momenti in cui...i nostri occhi si riempiono di lacrime per la troppa felicità. Se non ci sono lacrime di felicità sinceramente istintive, non è gioia pura. Poi, dopo quell'attimo segue uno stato di benessere totale, ma se ci facciamo caso subito dopo ci manca già qualcosa .Questo sta a dimostrare che noi esseri umani non possiamo sopportare tanta emozione, e che questa emozione è concessa solamente alla nostra anima. Ecco, non è giusto dire SONO TROPPO FELICE quando non stiamo piangendo di gioia, ma si sa che noi confondiamo la felicità con la contentezza: sono due cose completamente diverse. Bene, spero che questo ci porti a contemplare meglio e più attentamente le nostre emozioni, cosicchè possiamo poi capire quante volte, nella vita, abbiamo rasentato la FELICITA'. Vedremo che saranno davvero molto ma molto poche. La felicità non è terrena, questa vita è il purgatorio dell'anima, per cui ci manda moltissimi segnali invisibili e impercettibili, che solo quando avremo raggiunto noi stessi abbastanza in profondità, potremo cominciare a...captare. Ora ci sarebbe, certo che c'è, una strada che porta verso la felicità: ed è l'unica. Se non si segue QUELLA SEGNALETICA, non ci arriveremo mai.