POST DEL 2008 DAL MIO "fu" Speace di Windows Live. Li sto trasferendo in questo blog :)Io proprio non capisco cosa stia succedendo a questo tempo: sono giorni che piove, che non si vede il sole, che sopra le nostre teste girano indisturbati nuvoloni di tutti i tipi, fulmini, tuoni, grandine e insomma, temporali forti e...e basta: può bastare. Il mare è di un agitato che non vi dico, il vento c'è e poi non c'è, poi c'è e non c'è di nuovo. Ma quando c'è, CAVOLOOOOO !, si fa sentire! Il mio terrore verso le trombe d'aria? E' dovuto al fatto che da che vivo qui, io non ho mai visto trombe d'aria. Ma il giorno di pasquetta ho visto tutte le trombe d'aria che non avevo visto prima, in una sola: UNA COSA DA INCUBOOOOO !!! Pensate ad un finimodo, ad un'apocalisse, ad uno sconvolgimento/capovolgimento della Terra; ecco, è stato così: tre o quattro minuti di incredulità, con gli occhi incollati alla finestra a vedere cosa non si sa, perchè non vedevi altro che ...il nulla. Mare, cielo, pioggia, nuvole, sabbia, polvere, oggetti...erano improvvisamente una cosa sola, e tu vedevi tutto questo dentro una patina bianca che ti toglieva il respiro. Beh, io in quel momento ero appena entrata in depressione fulminante per una notizia sconvolgente, per cui restai immobile a godermi lo spettacolo, assolutamente inerme, tanto in quel momento mi sarei lasciata portare via dal vento senza problemi. Però con me c'era Giulia, mia figlia, che si spaventò in un modo impressionante nell'assistere allo spettacolo TROMBA D'ARIA OSTIENSE. Cercai subito di calmare la sua agitazione ( sembrava di essere nel far west della natura), io sono piuttosto brava in questo, e ci riuscii. Dopodichè lo scempio terminò, si placò l'ira del vento, del mare, della pioggia, della sabbia, della polvere e dei pezzi di balcone che intanto, agli attici e ai primi piani, eravo stati spezzati a forza e scaraventati ovunque, qualcuno anche su qualche macchina. In quel momento io decisi di tornare a vivere immediatamente a Roma. Ma se a me poi la paura passò...alla piccola SEMBRO' essere passata. Ma a volte queste paure sono davvero strane, fanno dei tragitti così incomprensibili che successe questo. La sera stessa dovetti ricoverare Giulia, e uscendo da casa c'era ancora un vento bello forte, che ti sbatte via lo sportello della macchina se poco poco provi ad aprirlo, e che ti fa camminare con difficoltà se vai contro vento, ma ti spinge che è una bellezza...se vai...col vento. Beh, perlomeno ti sbrighi
dal mio SPEACE di Windows Live 2008 / ABBASSO LE TROMBE D'ARIA
POST DEL 2008 DAL MIO "fu" Speace di Windows Live. Li sto trasferendo in questo blog :)Io proprio non capisco cosa stia succedendo a questo tempo: sono giorni che piove, che non si vede il sole, che sopra le nostre teste girano indisturbati nuvoloni di tutti i tipi, fulmini, tuoni, grandine e insomma, temporali forti e...e basta: può bastare. Il mare è di un agitato che non vi dico, il vento c'è e poi non c'è, poi c'è e non c'è di nuovo. Ma quando c'è, CAVOLOOOOO !, si fa sentire! Il mio terrore verso le trombe d'aria? E' dovuto al fatto che da che vivo qui, io non ho mai visto trombe d'aria. Ma il giorno di pasquetta ho visto tutte le trombe d'aria che non avevo visto prima, in una sola: UNA COSA DA INCUBOOOOO !!! Pensate ad un finimodo, ad un'apocalisse, ad uno sconvolgimento/capovolgimento della Terra; ecco, è stato così: tre o quattro minuti di incredulità, con gli occhi incollati alla finestra a vedere cosa non si sa, perchè non vedevi altro che ...il nulla. Mare, cielo, pioggia, nuvole, sabbia, polvere, oggetti...erano improvvisamente una cosa sola, e tu vedevi tutto questo dentro una patina bianca che ti toglieva il respiro. Beh, io in quel momento ero appena entrata in depressione fulminante per una notizia sconvolgente, per cui restai immobile a godermi lo spettacolo, assolutamente inerme, tanto in quel momento mi sarei lasciata portare via dal vento senza problemi. Però con me c'era Giulia, mia figlia, che si spaventò in un modo impressionante nell'assistere allo spettacolo TROMBA D'ARIA OSTIENSE. Cercai subito di calmare la sua agitazione ( sembrava di essere nel far west della natura), io sono piuttosto brava in questo, e ci riuscii. Dopodichè lo scempio terminò, si placò l'ira del vento, del mare, della pioggia, della sabbia, della polvere e dei pezzi di balcone che intanto, agli attici e ai primi piani, eravo stati spezzati a forza e scaraventati ovunque, qualcuno anche su qualche macchina. In quel momento io decisi di tornare a vivere immediatamente a Roma. Ma se a me poi la paura passò...alla piccola SEMBRO' essere passata. Ma a volte queste paure sono davvero strane, fanno dei tragitti così incomprensibili che successe questo. La sera stessa dovetti ricoverare Giulia, e uscendo da casa c'era ancora un vento bello forte, che ti sbatte via lo sportello della macchina se poco poco provi ad aprirlo, e che ti fa camminare con difficoltà se vai contro vento, ma ti spinge che è una bellezza...se vai...col vento. Beh, perlomeno ti sbrighi