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dal mio "fu" SPEACE di Windows Live 2008 / MEDITABONDO


Ci fu un tempo in cui l'Uomo era Saggioe viveva nel Paradisoperché egli vedeva la bellezza in ogni cosa e perciò ogni cosa era bella.             Ma un giorno,volendo conoscere il perchédi tanta gioia,Egli fece un passofuori della sua Saggezzae quando si volse per tornare indietro,si accorse che tutto era sparito.---------Volendo essere Sapiente,l'Uomo perse la sua Saggezza.Volendo conoscere i dettagli,i meccanismi;volendo analizzare,Egli perse la coscienza del tuttoe la percezione dell'Opera Compiuta.----------Per l'Uomo che persevererà nel suo desiderio di conoscenza analitica,lunga sarà la strada per tornar in Paradiso.Poiché tanti più dettagliEgli vorrà trovare,tanti più ce ne saranno da scoprire;tante più leggi vorrà costruire,tanti più meccanismi saranno definibilida nuove leggi;tanto più lontano Egli vorrà vedere,tanto più l'orizzonte si allontanerà.----------Un sottilissimo velo separa l'Uomodal Paradiso;ma su questo velo Egli proietta le sue errate conoscenze e le sue illusioniscambiandole così per Realtà.----------Benché il Paradiso sia così vicinol'Uomo non lo sa vedere e,più spesso ancora,non lo vuole vedereperché la percezione del Tuttoimplica la completa fusione con Essoe quindi la perdita del proprio Ego. ( dalla GENESI, versetti II, 16/17)