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Computer-psiche-stress: internet virtuale, influenze...reali

Computer-psiche-stress: vi è mai successo di mettervi al computer e di sentire, dopo qualche minuto, la temperatura che sale? A me sta succedendo da un pò di tempo. Incredibile ma vero: sto bene, mi metto al computer senza pretese, tanto per rilassarmi un pò...e invece ottengo l'effetto contrario: mi viene la febbre. Avete mai letto quel libro intitolato " Malattia e destino"? E quello, sempre dei due scrittori tedeschi di cui ora non ricordo il nome ( potrei alzarmi un momentino e andare a leggerlo, ma sono così stanca che non mi va) intitolato "Il destino come scelta"? Oh bene, io li ho letti tutti e due, ma credo dovrei darci un altro sguardo per capire cosa ho inconsapevolmente meccanizzato dentro di me per avere questi risultati davanti al computer. La cosa mi rende un tantino ribelle, perchè non capisco come la mia psiche si possa essere misteriosamente agganciata a questa macchina tecnologica tanto da farmene sentire la nausea anche quando nausea non ho. Sono giorni che ci provo e sono giorni che spengo poi il pc con un senso d'impotenza che mi sta dando un enorme fastidio. Ok, ultimamente il tempo per stare al computer non è molto, e forse potrei pensare che quel poco vorrebbe essere "speso", a mia insaputa, in modi "migliori", magari più sani o magari più movimentati, oppure più rilassanti. Una bella passeggiata, o un sonno ristoratore, oppure un ottimo film in tv...E quando i miei occhi, la mia mente e le mie mani si preparano per assecondare il computer ecco che entra in azione il famigerato senso di stanchezza che cammina dentro di me come un vermicello, e va ad avvisare gli organi attenti a tale scopo che, a loro volta si muovono per avvisare gli anticorpi di non muoversi: ci vuole un segnale chiaro e preciso per convincermi che devo staccarmi un pò da questo monitor, dai miei blog, da Facebook,  dallo scrivere, dallo stress degli impegni "virtuali", io che detesto gli impegni tipo " E TE LI VAI A CERCARE!" ... Già, forse è così, forse con Urano sul mio Sole di nascita, che tende ad eliminare ogni schema e a farmi desiderare più di quanto non lo abbia fatto già in tutta la mia vita LA LIBERTA'... il computer potrebbe essere per me uno schema, una specie di impegno inconscio, ma comunque qualcosa che dovrei seguire e che, per gli effetti energetici di Urano su di me... ogni volta qualcosa mi impedisce di farlo, oppure ogni volta qualcosa subentra a darmi una improvvisa stanchezza tanto da dover alzarmi e spegnere il computer. Ohi, questa non ci voleva: spero si tratti solo di un periodo, ma soprattutto...spero che questa necessità di libertà che Urano sta iniettando su noi Pesci della terza decade...si fermi qui. Non oso immaginare cosa potrei fare se l'influsso si ampliasse in tutti i settori della vita. Urano lo sa che io, la mia libertà, l'ho sempre ben difesa fin dai tempi del biberon: ora che avrei trovato una sorta di equilibrio...arriva lui a frastornarmi l'intelletto? Forza, aspetto fino a Marzo, data in cui il pianeta lascerà il nostro segno e...lascerà tranquilli ( spero ) noi Pesciolini che da sette anni stiamo lottando contro di lui, mentre per i prossimi sette anni...la voglia di libertà assoluta toccherà i nati sotto il segno dell'Ariete: ( senza invidia ). Per ora fatemi stare tranquilla, fino a marzo starò al pc il tempo di arrivare da 35° a 37°: non posso farmi venire la febbre a 40° per uno stupido monitor. Avrò dunque il tempo, ogni giorno ( impegni permettendo ) di leggere due, al massimo tre blog e lasciare un commentino, un salutino. Così ci metterò una vita a passare da tutti voi, ma almeno scongiurerà il febbrone da internet.

laura brustenga