Pablo Di Lorenzo

Fondi Fas e infrastrutture strategiche: via libera dal Cipe


Il Comitato per la programmazione economica (CIPE) si è riunito a Palazzo Chigi il 3 agosto scorso. Approvate opere infrastrutturali per complessivi  9 miliardi di euro circa, di cui oltre 7 miliardi a valere sui fondi Fas che finanziano il Piano per il Sud, le restanti risorse sono in buona parte fondi privati, è il caso della Tem (1,6 miliardi), e fondi Pon o previsti dalla legge Obiettivo. L'annuncio è stato dato dal ministro delle Infrastrutture e trasporti, Altero Matteoli, al termine della riunione del Comitato.Le risorse sbloccate dal Cipe per l'attuazione del Piano per il sud ammontano a 7,471 miliardi di euro, le opere inserite nella delibera sono 134 e permettono di attivare un volume di investimenti di circa 30 miliardi di euro.Tra gli altri interventi approvati dal Cipe: il progetto definitivo della Tangenziale est esterna di Milano (TEEM), il progetto definitivo del 1° lotto funzionale del collegamento ferroviario tra la direttrice Orte – Falconara e la linea adriatica (Nodo di Falconara); il progetto definitivo dell’adeguamento della S.S. 534 a raccordo autostradale di collegamento tra l’autostrada A3 (svincolo Firmo) e la S.S. 106 Jonica (svincolo Sibari); il progetto preliminare del collegamento ferroviario internazionale Torino – Lione, sezione internazionale, tratta in territorio italiano.Il Comitato ha inoltre approvato la ripartizione, per le annualità 2008 e 2009, dei contributi compensativi destinati ai Comuni e alle Province che ospitano centrali nucleari dismesse e impianti del ciclo del combustibile nucleare.Per quanto riguarda la sanità, il Comitato ha approvato:▪ il riparto a favore delle Regioni delle risorse accantonate sul Fondo Sanitario Nazionale per le annualità 2002-2008 destinate ai soggetti affetti dal morbo di Hansen e ai loro familiari;▪ il riparto tra le Regioni della quota destinata al finanziamento della sanità penitenziaria a valere sul Fondo Sanitario Nazionale 2010;▪ la modifica alla delibera n. 92/2009 recante il nuovo regolamento per le agevolazioni in favore di imprese miste operanti in Paesi in via di sviluppo, prevedendo l’estensione delle agevolazioni creditizie alle imprese che operano nei settori sanitario e della formazione.Il Comitato ha preso atto delle seguenti relazioni:▪ relazione dell’Unità tecnica di finanza di progetto (UTFP) sull’attività svolta nel 2010;▪ relazione, al 31 dicembre 2010, sullo stato di attuazione dei programmi stralcio di rimodulazione del Piano straordinario di messa in sicurezza degli edifici scolastici;▪ relazione sul progetto “Mattone internazionale”, finalizzato al coordinamento delle attività internazionali tra il Ministero della salute, le Regioni e le Province autonome, per la crescita della presenza italiana all’interno delle Istituzioni europee ed internazionali.Il Comitato ha infine:▪ preso atto della richiesta del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca di esaminare nel corso della prossima seduta del Comitato la proposta – presentata dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - di assegnazione della seconda tranche di finanziamento degli interventi urgenti per la messa in sicurezza degli edifici scolastici