Pablo Di Lorenzo

SENTENZA 04 luglio 2011, n.206


SENTENZA 04 luglio 2011, n.206Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale.  Processo penale - Procedimento davanti al giudice di pace -  Modifica  del capo di imputazione nel corso del dibattimento -  Facolta'  per  l'imputato  di  chiedere  l'estinzione  del  reato  conseguente   a  condotte riparatorie, anche quando la nuova contestazione  concerna  un  fatto  gia'  risultante  dagli  atti  di  indagine  al  momento  dell'esercizio dell'azione penale ovvero  quando  l'imputato  abbia  tempestivamente e ritualmente proposto  la  definizione  anticipata  del procedimento in ordine alle originarie  imputazioni  -  Mancata  previsione - Denunciata violazione dei principi di  ragionevolezza,  di uguaglianza e del giusto processo, nonche' asserita lesione  del  diritto di difesa - Carente descrizione della fattispecie  concreta  -  Formulazione  indeterminata   e   oscura   della   questione   -  Inammissibilita'. - Cod. proc. pen., art. 516; d.lgs. 28 agosto 2000, n. 274, art. 35. - Costituzione, artt. 3, 24 e 111.                         LA CORTE COSTITUZIONALE  composta dai signori: Presidente: Paolo MADDALENA Giudici: Alfio FINOCCHIARO, Alfonso  QUARANTA,  Franco  GALLO,  Luigi  MAZZELLA, Gaetano  SILVESTRI,  Sabino  CASSESE,  Giuseppe  TESAURO,  Paolo Maria NAPOLITANO, Giuseppe FRIGO, Alessandro CRISCUOLO, Paolo  GROSSI, Giorgio LATTANZI; ha pronunciato la seguente                                Sentenza  nel giudizio di legittimita' costituzionale dell'art. 35 del  decretolegislativo 28 agosto 2000, n.  274  (Disposizioni  sulla  competenzapenale del giudice di pace, a norma dell'articolo 14 della  legge  24novembre 1999, n. 468), in combinato  disposto  con  l'art.  516  delcodice di procedura penale, promosso dal Giudice di pace di Agrigentonel procedimento penale a carico  di  N.  S.  con  ordinanza  del  23settembre 2010, iscritta al n. 400  del  registro  ordinanze  2010  epubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 1,  1ª  seriespeciale, dell'anno 2011.     Udito nella camera di consiglio dell'11 maggio  2011  il  Giudicerelatore Giorgio Lattanzi.