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 "Intercettazioni, premier: "Tutti spiati, non c'è democrazia"La Consulta boccerà il ddl. Berlusconi: "In Italia 7,5 mln di intercettati. Serve riforma della Costituzione e delle Istituzioni" e riforma della giustizia penale"...non è che a quelli di Libero non piace il libero pensiero?Quello che volevo scrivere è questo, intanto se siamo tutti spiati vuol dire che la democrazia viene applicata pienamente, perchè non c'è disparità di trattamento, ma comunque non è assolutamente vero che i magistrati intercettano tutti, ma solo tutti quelli che ritengono possano produrre qualcosa per la ricerca delle verità, ed ammesso che quel 7,5 milioni sia vero è comunque una minima parte della popolazione, perchè in realtà noi siamo 65 milioni, e il comunque alto numero di intercettati si spiegherebbe con l'enorme numero di delinquenti (soprattutto italiani) presenti nel nostro paese.E detto questo, bisogna ribadire un concetto molto chiaramente, e cioè, in un paese civile chi commette degli errori deve pagare, in proporzione ai reati commessi, e chi vive nella legalità non ha paura di essere intercettato! Cosa diversa è per i delinquenti, loro se la fanno addosso dalla paura di essere scoperti, e a giudicare dalla enorme paura che ha Berlusconi si evince che il cavoliere sia il più grosso delinquente del paese, caso mai ce ne fosse stato ancora bisogno di evidenziarlo!