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La mia libertà finisce dove comincia la vostra. Se un uomo non ha ancora scoperto qualcosa per cui morire non ha ancora iniziato a vivere.
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Post n°64 pubblicato il 19 Aprile 2011 da pacirisoo
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Post n°63 pubblicato il 19 Aprile 2011 da pacirisoo
E' molto importante per me, per te, per i tuoi amici, per i tuoi figli, per i tuoi nipoti, presentarsi al referendum abrogativo del 12-13 giugno 2011. E' l'unico strumento, oltre alle elezioni, che ci fa sentire parte attiva di questo Stato. Il referendum avrà quattro quesiti, uno più importante dell'altro. Eccone l’elenco in maniera molto stringata: Primo quesito (Acqua) Vuoi eliminare la legge che dà l'affidamento a soggetti privati o privati/pubblici la gestione del servizio idrico? SI Secondo quesito (Acqua) Vuoi eliminare la legge che consente al gestore di avere un profitto proprio sulla tariffa dell'acqua, indipendente da un reinvestimento per la riqualificazione della rete idrica? SI Terzo quesito (Centrali Nucleari) Vuoi eliminare la legge che permette la costruzione di centrali nucleari sul territorio italiano? SI Quarto quesito (Legittimo Impedimento) Vuoi eliminare la legge che permette al presidente del consiglio dei ministri e ai ministri di non comparire in udienza penale durante la loro carica? SI Come per ogni referendum, non basterà che vincano i SI ma bisognerà raggiungere il quorum. 25 milioni di persone, il 50% degli aventi diritto, dovrà recarsi alle urne per rendere il referendum valido. La vera unità di noi tutti per far valere i nostri diritti di cittadini, capaci di dare una forte risposta a leggi che remano contro di noi. RICORDA: Condividi questo messaggio con tutti i tuoi contatti, familiari, amici, conoscenti, perchè questa volta abbiamo la possibilità di salvare il paese. |
Post n°62 pubblicato il 19 Aprile 2011 da pacirisoo
La Banca Rasini era una piccola banca milanese, nata negli anni cinquanta ed inglobata nella Banca Popolare di Lodi nel 1992. Il motivo principale della sua fama è che tra i suoi clienti principali si annoveravano i criminali Pippo Calò, Totò Riina, Bernardo Provenzano (al tempo, uomini guida della Mafia) e l'imprenditore e uomo politico Silvio Berlusconi, il cui padre Luigi Berlusconi vi lavorava come funzionario. http://it.wikipedia.org/wiki/Banca_Rasini |
Post n°61 pubblicato il 19 Aprile 2011 da pacirisoo
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Post n°60 pubblicato il 19 Aprile 2011 da pacirisoo
se sei contro il nucleare il 12 e il 13 giugno metti una crocetta sul SI per fermare il nucleare. Si segna il SI perchè è un referendum abrogativo, non sbagliamo. Metti questo messaggio nel tuo profilo o blog, informa i tuoi conoscenti, fai girare questo messaggio, chi ama la vita non può amare il nucleare. |
Post n°57 pubblicato il 26 Ottobre 2010 da pacirisoo
Stragi del 1992-1993 [modifica] La Procura di Firenze ha indagato per molti anni (fino all'agosto 1998) sui mandanti a volto coperto delle stragi:
La procura di Firenze iscrisse nel registro degli indagati Silvio Berlusconi e Marcello Dell'Utri (con il soprannome AUTORE 1 e AUTORE 2), considerati mandanti delle suddette stragi. Il Pm di Firenze chiese l'archiviazione del procedimento al termine delle indagini preliminari, accolta dal giudice per le indagini preliminari competente, in quanto non si era potuta trovare la conferma delle chiamate "de relato" e delle intuizioni logiche, sebbene si evidenziasse nel decreto di archiviazione che vi era «un’obiettiva convergenza degli interessi politici di Cosa Nostra rispetto ad alcune qualificate linee programmatiche della nuova formazione» (ovvero Forza Italia) e che durante le indagini «l'ipotesi iniziale abbia mantenuto e semmai incrementato la sua plausibilità».[47] A Caltanissetta Berlusconi e Dell'Utri furono iscritti nel registro degli indagati come mandanti delle stragi di Via D'Amelio (Paolo Borsellino) e Capaci (Giovanni Falcone). Le indagini sono partite da:
Il 3 maggio 2002 il fascicolo viene archiviato, su richiesta dello stesso PM, perché il quadro indiziario risulta friabile. Il Gip tuttavia, nel decreto di archiviazione, lascia alla valutazione dei pubblici ministeri di effettuare ulteriori indagini su «piste investigative diverse da quelle sinora perseguite» ritenendo che «tali accertati rapporti di società facenti capo al gruppo Fininvest con personaggi in varia posizione collegati all'organizzazione Cosa nostra, costituiscono dati oggettivi che rendono quantomeno non del tutto implausibili né peregrine le ricostruzioni offerte dai diversi collaboratori di giustizia». Oltre a questo viene evidenziato anche che «gli atti del fascicolo hanno ampiamente dimostrato la sussistenza di varie possibilità di contatto tra gli uomini appartenenti a Cosa Nostra ed esponenti e gruppi societari controllati in vario modo dagli odierni indagati». Ma conclude affermando che «Occorre tuttavia verificare se effettivamente tali contatti vi siano stati e che esito abbiano avuto. Orbene le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia che dovrebbero riscontrare tale ipotesi sono tutte “de relato” e, come si è visto, il più delle volte generiche ed incerte nei contenuti».[48] Tale richiesta di archiviazione, tuttavia, non fu sottoscritta dall'altro pm che si era occupato delle inchieste e dei processi sulle stragi, Luca Tescaroli, contrario alle impostazioni della richiesta di archiviazione, soprattutto nella parte in cui si sostiene che le dichiarazioni dei principali pentiti della strage, Cancemi e Brusca, erano contrastanti.[49] Una tesi che è stata confermata anche nella sentenza d'appello della strage di Capaci dove i giudici scrissero tra l'altro che le dichiarazioni di Brusca e Cancemi erano convergenti e che era necessario indagare ancora «nelle opportune direzioni per individuare i convergenti interessi di chi era in rapporto di reciproco scambio con i vertici di Cosa nostra».[49] |
Post n°55 pubblicato il 26 Ottobre 2010 da pacirisoo
Indagine su rapporti con società svizzere [modifica] Il 12 novembre 1979 Silvio Berlusconi riceve la visita di tre ufficiali della Guardia di Finanza nella sede dell'"Edilnord Cantieri Residenziali" s.a.s, società intestata a Umberto Previti ma di cui Berlusconi era proprietario unico.[2] Nonostante ciò, agli agenti risponde di essere «un semplice consulente esterno addetto alla progettazione di Milano 2»[3]; i militari, pur avendo riscontrato più di un'anomalia nei rapporti tra lo stesso Berlusconi e misteriosi soci svizzeri, chiudono così l'ispezione. I tre finanzieri fanno carriera: si chiamano Massimo Maria Berruti, Salvatore Gallo (iscritto alla loggia P2 insieme a Berlusconi) e Alberto Corrado. Berruti, il capo-pattuglia, lascia le Fiamme Gialle pochi mesi dopo per andare a lavorare alla Fininvest, come avvocato d'affari. Arrestato nel 1985 per lo scandalo “Icomec” (e poi assolto), torna in carcere nel 1994 insieme a Corrado per i depistaggi nell'inchiesta sulle mazzette alla Guardia di Finanza. In seguito viene eletto deputato di Forza Italia e del PdL, e poi condannato in via definitiva a 8 mesi di reclusione per favoreggiamento |
Post n°54 pubblicato il 26 Ottobre 2010 da pacirisoo
MILANO (25 ottobre) - La Procura di Milano ha chiuso le indagini, in vista della richiesta di rinvio a giudizio, nei confronti di quattro persone tra cui l'ex titolare della Research Control System, Roberto Raffaelli, l'imprenditore Fabrizio Favata, e il fratello del presidente del Consiglio Paolo Berlusconi, per la vicenda del passaggio di mano dell'intercettazione Fassino-Consorte («abbiamo una banca») ai tempi delle indagini sul tentativo di scalata di Unipol a Bnl. Paolo Berlusconi, come si legge nell'avviso di conclusioni indagini firmato dal pm Maurizio Romanelli, è indagato non solo per ricettazione e millantato credito ma anche per concorso in rivelazione e utilizzazione del segreto d'ufficio, in «qualità di editore del quotidiano 'il Giornalè» che il 31 dicembre 2005 pubblicò la conversazione intercettata tra Fassino e Consorte nonostante fosse coperta ancora da segreto istruttorio. |
Post n°53 pubblicato il 26 Ottobre 2010 da pacirisoo
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Post n°45 pubblicato il 25 Luglio 2010 da pacirisoo
Ddl intercettazioni, si cambia POLITICAIl governo presenta l'emendamento: «Pubblicabili gli atti rilevanti». Berlusconi: «Così resta tutto com'era,Ma Fini: «Ha vinto il buon senso, in linea con la Carta» |
Post n°41 pubblicato il 05 Luglio 2010 da pacirisoo
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Post n°40 pubblicato il 02 Luglio 2010 da pacirisoo
POLITICADell’Utri come Andreotti, senatori un po’ condannati e un po’ assolti Il senatore del Popolo delle Libertà Marcello Dell’Utri è stato condannato a sette anni di reclusione per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa nel processo di secondo grado presso la Corte d’Appello di Palermo. Due in meno rispetto alla condanna a nove anni inflitta dal presidente Leonardo Guarnotta in primo grado, quattro in meno sugli undici richiesti a suo tempo dal pm Antonio Ingroia, reiterati ora dal procuratore generale Antonino Gatto. |
Post n°39 pubblicato il 30 Giugno 2010 da pacirisoo
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Post n°38 pubblicato il 30 Giugno 2010 da pacirisoo
Autore Antonio Di Pietro Il signor Aldo Brancher, tristemente noto alle Aule giudiziarie, è stato nominato ministro per non farsi processare. E’ un incarico che mortifica le istituzioni, umilia la democrazia, attenta all’intelligenza degli italiani. L’Italia dei Valori ha promosso una mozione di sfiducia, chiedendo a tutte le forze di opposizione di concordare un testo comune. Infatti, siamo convinti che sia fondamentale che ogni singolo parlamentare risponda alla sua coscienza e ai cittadini su un atto di una gravità inaudita. Per questo, chiediamo anche a voi tutti di firmare insieme a noi questa mozione di sfiducia. E’ un atto importante per far comprendere a questi governanti che noi non ci stiamo, non siamo come loro e difendiamo la dignità delle istituzioni senza se e senza ma. |
Post n°37 pubblicato il 26 Giugno 2010 da pacirisoo
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Post n°36 pubblicato il 25 Giugno 2010 da pacirisoo
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A MIA MOGLIE
Ho trovato una ragione per cambiare ciò che ero, una ragione per ricominciare… e la mia ragione sei tu!
TI AMO!!!