A 5 mani

Bambini ed Internet,come proteggerli.


Un’indagine mondiale condotto da Kaspersky Lab in collaborazione con B2B Internazional1 su oltre 11mila persone in 23 Paesi ha riscontrato che in Italia, appena il 23% dei genitori è preoccupato che i figli siano esposti a qualche tipo di rischio online ;di questi, il 12% ha non a caso affermato che  i propri figli hanno visionato contenuti inappropriati online, mentre l’8% è addirittura entrato in contatto con degli sconosciuti.I genitori riconoscono i possibili rischi che i figli possono correre navigando in internet ma solo il 23% ha installato software di parental control che aiutano a evitare che i bambini vengano a contatto con siti o contenuti non appropriati alla loro età Fra i consigli più importanti, diffusi per esempio nei mesi scorsi dal ministero dell’Interno, ce ne sono di due tipi. Da una parte quelli legati alla necessità, per i genitori, di familiarizzare col web. Imparando a navigare ma anche a domandare ai figli cosa fanno e con chi comunicano di solito. Meglio sapere poco che non sapere nulla. A seconda delle età, sarebbe inoltre il caso di stabilire degli orari  e informare sull’importanza di non condividere informazioni personali. Oltre che sul fatto che il web non è un mondo a parte. I social, infine, è bene frequentarli ma insegnando ai bambini gli strumenti essenziali. Per esempio come bloccare o segnalare un contatto che li infastidisce. Alla base, tuttavia, rimane il dialogo costante e discreto, fatto di intuizione e attenzione.BUONANOTTE.