A 5 mani

Ottobre,mese della prevenzione.


 La prevenzione ti salva la vita. Non è una frase di circostanza, ma un vero imperativo per tutte noi. Una donna ogni 10 viene colpita dal tumore al seno e anche se il tasso di mortalità è in diminuzione i casi aumentano di anno in anno. La migliore arma rimane la prevenzione costante e accurata.Una mammografia fatta in tempo può salvarti la vita. Il tumore della mammella seppur pensato sempre al femminile può colpire anche gli uomini che, pur non avendo questa ghiandola altrettanto sviluppata, possiedono una quantità di tessuto mammario sufficiente a dare origine alla malattia. La convinzione che il tumore al seno sia una malattia di stampo esclusivamente femminile causa la difficoltà negli uomini a rendersi conto dei cambiamenti in atto. È più semplice scoprire la presenza di un nodulo mammario in un uomo che in una donna, dal momento che la quantità di tessuto lobulare e adiposo è molto scarsa nel seno maschile, spesso però gli uomini si accorgono di avere un tumore quando la malattia è già in fase avanzata.  Non esistono esami di screening per gli uomini di diagnosi precoce, la diagnosi si basa dunque sulla visita medica, sarà proprio il medico a valutare se, dopo aver esaminato eventuali noduli e studiato la storia clinica e familiare, ricorrere ad esami più approfonditi quali:ecografia e mammografia per visualizzare la struttura del seno.Il cancro alla mammella nell'uomo è una patologia rara,succede solo in un caso su oltre 500 ma come nella popolazione femminile, anche in quella maschile l'incidenza sta lievemente aumentando e questo aumento riguarda anche uomini con età inferiore ai 45 anni, sebbene i numeri più elevati si abbiano tra i 60 e i 70 anni. Attenzione ai sintomi:Variazioni di volume, specie se asimmetriche, o di struttura della zona mammaria o della pelle sovrastante ,ulcerazioni o perdite di liquido o siero dal capezzolo,presenza di nodulo.  
    
Affinche' pure l'uomo sappia!BUONA SERATA.