I fogli sparsi

Di_segni


Ti sento sulle labbra umide, sei il dolce nettare del peccato. Tu sei  il Piacere, che con gratitudine accolgo profondamente in me... Sai donare affascinanti parole, da masticare con cura per scioglierne in bocca il senso, che nell' attesa assoporo.. le sento tra lingua e palato e sugli angoli della bocca che lecco, per non disperderne neppure una goccia.. sono calde e fluide mentre scivolano in gola e si espandono bruciando giù, nel ventre. Così mi nutro,  di questi assaggi del nostro tempo... li ripercorro da sola, quando penso..  [ed anche quando  non penso]. Sono fremiti spalmati sopra i sensi,  e sono graffi  quando  mi avvolgi, mi trattieni e poi mi stringi.. o sono tracce, quando per mano mi conduci sulla soglia dei nostri sogni per poi corrermi fin dentro il cuore..  ...
...Si, nell' attesa del Piacere il tempo si fa eterno preludio, in cui la mente fruga nell' intimità dei ricordi e accende immagini talmente vive che dall' animo riaffiorano a pelle e rivelano i segni del nostro vissuto..  [e di quello che sarà] scatenando intense sensazioni e vergini  fantasie, complici di ciò che il desiderio perennemente reclama. Tutto è perfetto, tutto  è una danza che ri_sorge, si snoda e si bagna nel flusso della vita.. in questa  attesa che esiste perchè esisti Tu,  come esistiamo Noi.. ed io non posso che viverla così, con la stessa intensità del mio amarTi...."Vivere l'attesa del Piacere, è parte di Esso"....M....