dottor clown baristo

EccoCI tutti IMPEGNATI...IO MI IMPEGNO...perche'non posso che impegnarmi...


I CATTOLICI IN POLITICA DEVONO SERVIRE, NON SERVIRSI “C’è chi pensa che la politica sia un’arte che si apprende senza preparazione, si esercita senza competenza, si attua con furberia. È anche opinione diffusa che alla politica non si applichi la morale comune, e si parla spesso di due morali, quella dei rapporti privati, e l’altra (che non sarebbe morale nè moralizzabile) della vita pubblica. La mia esperienza lunga e penosa mi fa invece concepire la politica come saturata di eticità, ispirata all’amore per il prossimo, resa nobile dalla finalità del bene comune”. DON LUIGI STURZOIl decalogo del buon politico secondo Don Luigi Sturzo 1.E' prima regola dell'arte politica essere franco e fuggire l'infingimento; promettere poco e mantenere quello che si è promesso.Ovvero: la politica arruola ottimi artigiani e pessimi mestieranti. Non sempre sono nobili i motivi che orientano la preferenza dei cittadini a fare parte dell’uno o dell’altro gruppo. 2.Il silenzio è d'oro, specialmente in politica: oggi si parla troppo, e quindi si usano verità, mezze verità, verità apparenti, infingimenti e menzogne. Ovvero: la menzogna finisce smascherata e, sempre im-morale, è dannosa più di quanto si presuma utile.3.Aver cura delle piccole oneste esigenze del singolo cittadino come se fosse un affare importante è un buon metodo di politica.Ovvero: dir di no costa ma è utile. A richieste onerose per la comunità il no, pur doloroso, oltre che doveroso, è utile.4.Non ti circondare di adulatori. L'adulazione fa male all'anima, eccita la vanità e altera la visione della realtà.Ovvero: non ti circondare di adulatori. L’adulazione fa male perché eccita la vanità e altera la percezione della realtà.5.Rigetta, fin dal primo momento che sei al potere, ogni proposta che tenda alla inosservanza della legge per un presunto vantaggio politico.Ovvero: vinci la tentazione di ignorare la legge col pretesto del vantaggio politico.6.La pazienza dell'uomo politico deve imitare la pazienza che Dio ha con gli uomini. Non disperare mai, ma cogliere il momento buono per il premio o per la punizione.Ovvero: non pensare di essere indispensabile e guardati da chi t’illude dandoti a vedere di crederlo.7.Dei tuoi collaboratori al governo fai, se possibile, degli amici; mai dei favoriti.Ovvero: l’attaccamento al denaro spinge a trascurare i propri doveri; è dunque impedimento all’impegno in politica. 8.E' meglio tenere lontano i parenti dalla sfera degli affari statali, a meno che non siano già nella carriera per meriti propri.Ovvero: non abbondare in discorsi ampi e programmatici; pure gli uomini politici realizzano meno di quanto credono e in tempi più lunghi di quel che sperano. Lascia la parola ai fatti. 9.Non è da disdegnare il parere e l'ausilio delle donne savie che si interessano ai pubblici affari. Esse vedono le cose da punti di vista concreti che possono sfuggire agli uomini. Ovvero: la folla applaude e protesta: per sedare gli animi nulla è meglio della concretezza femminile al governo.10.Fare ogni sera l'esame di coscienza è buona abitudine anche per l'uomo politico.Ovvero: il miglior modo per chiudere la giornata, anche per l’uomo politico è “l’esamino di coscienza”.    E, per chiudere: «NON CHIEDETE COSA PUO' FARE IL VOSTRO PAESE PER VOI, CHIEDETE COSA POTETE FARE VOI PER IL VOSTRO PAESE»  J.F. Kennedy