Palla di Sole

Palladannosa


A pausa pranzo ho fatto la mia.Dopo pranzo dalla mamma beviamo il caffè essieme.Lei, in cucina, ha un stufa a legna, o meglio cucina economica, di quelle col forno e la piastra su cui ci si può cucinare. In questi giorni, l'accende già di mattina e la usa, non solo per riscaldare, ma anche cucinare.Da sempre, ho l'abitudine di appoggiarmi al bordo, per riscaldare non solo la schiena. Lo faccio d'istinto, ovunque, senza pensarci. Mi giro, appoggio le mani, o direttamente il sedere e mi ricarico di questo bel calore naturale, che purtroppo non ha niente a che vedere con termosifoni, fancoil e pannelli radianti.Torniamo a oggi.Mamma che conosce la bestia, prepara la caffettiera e la mette sul fuoco, poi va al lavello per i piatti.Io, come sempre, arrivo e, zac, schiena alla stufa. Ho dimenticato però un piccolo particolare, il coperchio difettoso. Un piccola vibrazione e BANG, giù! Caffettiera ribaltata, con tutto il caffè sparso sulla piastra, sui miei pantaloni e a terra.Per fortuna che ho sempre qualche jolly nel mio vecchio guardaroba. E per fortuna che la maglia rossa che indosso da stamani non si è macchiata e si accosta bene ai pantaloni testa di moro che ho recuperato.