Pontesa, Palestra via Ginnasio, 3 Giugno 2007. Una riunione dirigenziale e tecnica è stata richiesta da Bruno il presidente: Basilio ha anche chiesto quale ne sia il motivo e l’ordine del giorno, ma il primo è stato laconico dicendoli: “ E’ un argomento comune ad altri e non mi sembra giusto parlarne prima con te, abbi pazienza.” Basilio ha annuito, pensando in definitiva, che potesse trattarsi di qualcosa inerente il programma del prossimo anno, anche se con un mese di anticipo, di solito, queste sono cose di cui se ne parla a Luglio. La sera è fresca, la palestra è stranamente deserta, senza il rimbombo di voci e di palloni, le ragazze, dopo il torneo di Cuneo, dove stranamente sono arrivate seconde, dopo aver vinto facilmente gli ultimi due anni hanno terminato la stagione. Quest’ultima competizione non ha soddisfatto nessuno, il Bellini ha esclamato : “ ma non si può sempre vincere !”, Cercando non si sa bene e se una giustificazione per se stesso, per gli altri, o chi sa cosa. Certo è che dopo la retrocessione dal Campionato di serie C, in cui nessuno confidava o voleva credere, una vittoria di consolazione anche di poco conto come un torneo nazionale Under 18, per l’occasione diventato under 19, ci voleva per ritirare su gli animi. Appare in generale necessario far si che le ragazze credano ancora nel gruppo e nel progetto, che appare sempre più sbiadito, come scolorato da questa pioggia lieve di fine primavera. In quest’aria, quindi, densa di una triste leggerezza, Bruno, Basilio, il Bellini, Marco e Giovanni si ritrovano attorno al solito tavolo di mille avventure e piani Pontesini, consapevolmente infelici di parlare, forse, di ciò che vorrebbero dimenticare.
Bilancio
Pontesa, Palestra via Ginnasio, 3 Giugno 2007. Una riunione dirigenziale e tecnica è stata richiesta da Bruno il presidente: Basilio ha anche chiesto quale ne sia il motivo e l’ordine del giorno, ma il primo è stato laconico dicendoli: “ E’ un argomento comune ad altri e non mi sembra giusto parlarne prima con te, abbi pazienza.” Basilio ha annuito, pensando in definitiva, che potesse trattarsi di qualcosa inerente il programma del prossimo anno, anche se con un mese di anticipo, di solito, queste sono cose di cui se ne parla a Luglio. La sera è fresca, la palestra è stranamente deserta, senza il rimbombo di voci e di palloni, le ragazze, dopo il torneo di Cuneo, dove stranamente sono arrivate seconde, dopo aver vinto facilmente gli ultimi due anni hanno terminato la stagione. Quest’ultima competizione non ha soddisfatto nessuno, il Bellini ha esclamato : “ ma non si può sempre vincere !”, Cercando non si sa bene e se una giustificazione per se stesso, per gli altri, o chi sa cosa. Certo è che dopo la retrocessione dal Campionato di serie C, in cui nessuno confidava o voleva credere, una vittoria di consolazione anche di poco conto come un torneo nazionale Under 18, per l’occasione diventato under 19, ci voleva per ritirare su gli animi. Appare in generale necessario far si che le ragazze credano ancora nel gruppo e nel progetto, che appare sempre più sbiadito, come scolorato da questa pioggia lieve di fine primavera. In quest’aria, quindi, densa di una triste leggerezza, Bruno, Basilio, il Bellini, Marco e Giovanni si ritrovano attorno al solito tavolo di mille avventure e piani Pontesini, consapevolmente infelici di parlare, forse, di ciò che vorrebbero dimenticare.