Palomar.

Mafia capitale


Ed eccoci qua. Bombardati dalle notizie, dagli scandali della 'Mafia Capitale' .Tutto a un tratto; come quando ci si sveglia avendo sognato di precipitare in un baratro, finchè non si tocca terra, e allora si ritorna alla realtà.  È difficile da credere, forse addirittura da arroganti ,pensare che tutto ciò sia accaduto così, dal nulla; pensare che nessuno abbia la responsabilità, o meglio che la abbiano solo loro, 'i capi'.  Ma non ha neanche senso parlare dei corrotti scoperti e non. Credo che da questa..da questa.. (non so che aggettivo attribuirgli, forse ancora devono inventarlo) ..da questa vicenda andrebbe fatta un'analisi profonda della nostra società. Perché si pensa sempre a lucrare sulle difficoltà altrui? Perché si pensa sempre a fregare il prossimo? Se non si ama il proprio Paese, se i potenziali che ognuno di noi ha non li mette in campo per accrescere e arricchire questa terra, ma al contrario li si usa per sfruttare e indebolire i valori, le aspettative e i sogni di chi ancora, con i denti stretti, spera e vuole sperare in una ripresa di questo Paese, come pensiamo di poter, non dico andare avanti, che sarebbe una follia, ma almeno non regredire? Bisognerebbe partire da zero. Dalle basi. Dall'educazione, alla lealtà, dall'onestà al rispetto. È ciò a prescindere dall'ambito politico. Resettare tutto. A babbo natale quest'anno chiediamo di portare un sacco pieno di buoni valori, che a quanto pare, un italiano su due ne è rimasto a corto.