Vi han mai chiesto se vi sentite ancora bambini?Ad una domanda così in genere si risponde "ma certo, dentro un po' lo sono ancora!".Indipendentemente dal fatto che sia vero o no, le motivazioni sono tante. Ad esempio, per citarne due, la risposta è sì perché ai momenti dell'infanzia si pensa sempre con un po' di nostalgia e fa piacere credere di non essersene staccati del tutto. Inoltre perché (diciamolo!) con le ragazze funziona abbastanza spesso.Ma anche perché il più delle volte uno, di esser ancora un po' bimbo, lo pensa veramente.Poi ti raccontano degli aneddoti sul loro modo di pensare, e lì sorridi (anzi, spesso ridi di gusto proprio!) capendo che la tua testina così non è più, per quanti sforzi tu faccia. Vado a riportarveli per far sorridere un po' anche voi.
Momento ricreativo, i bimbi giocano fingendo di essere personaggi delle favole: "io faccio il drago", "io la fatina", "...ah sì e io...io... maestra, cosa faccio io??", "fai il folletto", suggerisce la maestra. E il piccolo: "sì, il folletto: vi aspiro tutti!!"Capito? Intendeva ...quello!! ----------------------->Momento riflessivo: alla domanda "bambini, sapete come si chiama il primo uomo creato da Dio?".Risposta: "...tarzan!"
Una limpidezza e un candore del genere, noi ex-bimbi, ce li scordiamo!Semplicemente splendidi!Cià,R.
