Pan di Stelle???

M..


Mi dispiace per Milano, piccola Panduka... in parte posso capirti: andare via dal proprio mondo, in mezzo al verde, alle montagne, all'aria pulita e buttarsi a capofitto in una nuova vita, con smog, macchine e cemento ovunque. L'ho provato anche io in passato, ma forse il mio cambio è stato meno traumatico perché ero più piccola.. ho avuto tempo per abituarmi.Devo ammetterlo però, sono contenta che questa città ti stia stretta, perché vuol dire che c'è ancora qualcosa di buono in te. Non ci sono mai stata personalmente ma di fama la conosco. Pure io, abituata ormai al cemento, mi sentirei male con tutto lo smog, il cielo grigio e soprattutto il freddo della gente. Uno di quei posti in cui sei circondato da gente, ma ti senti più sola che mai. Chi ama una città del genere è proprio destinato dalla nascita a viverci, ha il gelo dentro di se, è grigia e senza speranza. Casualmente conosco una persona così... ormai spenta, con un sorriso buio, gelido, triste... Ieri è stata una giornata particolarmente pesante per me ed ancora non ho deciso cosa fare. Mi sento sola, bisognosa d'affetto e di qualcuno che mi capisca davvero e non si lamenti se mi offendo per una cosa che reputo importante. Non ho bisogno nemmeno di chi mi dice che è tutto ok, "è stata utile questa discussione" "non è un litigio" e poi però smette di parlarmi, me la fa pagare e mi sputa in faccia tutto il veleno che ha accumulato. Sono triste... non mangio quasi più, ho lo stomaco chiuso, non sento il bisogno nemmeno di bere... mi sento persa in un vuoto che già conosco..."Le persone che piangono di felicità sono quelleche nell'infelicità hanno a lungo dovuto sorridere"