Creato da no_body3 il 10/12/2008

ARMONIA NASCOSTA

dedicato agli incantatori.. ai demagoghi di professione.. con la speranza che si tratti di specie in via di estinzione

 

 

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L _ A _ S _ T * * *

Post n°408 pubblicato il 23 Luglio 2010 da no_body3

 

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   “Avresti potuto scegliere un posto più caldo.. per un convegno amoroso” cinguettò  Frida nel folto degli alberi.

   Mi voltai di scatto nella direzione della sua voce.. ma non vidi nessuno. Il sole non era ancora tramontato.. ma sembrava già quasi buio.. perché il cielo era ingombro di nuvole e cadeva una pioggia leggera.

   “Credevo non volessi più rivedermi” proseguì Frida in tono beffardo.. “ma io te lo avevo detto che mi avresti supplicato di  tornare”.

   “Smettila.. Frida.. vieni fuori”

   In quel preciso istante.. sentii una mano afferrarmi una spalla e sobbalzai.

  Frida rise e mi baciò appassionatamente. “Ma perché mi hai voluto incontrare in un bosco? Se pensi che mi spoglierò qui.. in pieno inverno.. te lo puoi scordare.. ci mancano solo i rovi e gli insetti. Non potevamo incontrarci tra quattro mura?”

   “L’ultima volta abbiamo rischiato di farci scoprire. Te ne sei già dimenticata? E adesso è ancora peggio.. sono sempre sul chi vive.. non potevo incontrarti da nessun’altra parte”

   La pioggia cadeva sulle foglie morte e il vento soffiava tra i cespugli. Mi guardai intorno.. preoccupato. Forse non era stata una buona idea.. dopotutto. Il sottobosco poteva nascondere dieci paia di occhi e di orecchie indiscreti..

   “Ma guarda.. stai tremando.. povero il mio  Sam” disse Frida prendendomi la mano..  “hai un aspetto orribile. Dai.. siediti.. è successo qualcosa?”.. la sua voce aveva perso ogni ironia e i suoi occhi  esprimevano sincera preoccupazione.. cosa che non capitava da mesi.

   C’era una quercia caduta.. lì vicino. Avevo fatto sapere a Frida che l’avrei aspettata lì. Quando mi sedetti sul grosso ramo mi si avvicinò e mi sollevò l’orlo del giubbino.. insinuandomi una mano fra le gambe. Avrei voluto abbandonarmi al suo tocco.. ma non osavo farlo.. così feci appello a tutta la mia forza di volontà e mi ritrassi.

   Frida staccò un ramoscello e cominciò a farlo a pezzi “Dovrei essere arrabbiata con te.. Sam. Non so nemmeno perché sono qui” disse.. con un broncio infantile.. “mi hai cacciato in malo modo e sei sparito per settimane. E ora ti aspetti che accorra appena schiocchi le dita”.. . “Allora?”.. mi incalzò.. “perché mi hai trascinato in questo posto dimenticato da Dio? Devi volere qualcosa. O mi parli o mi scopi.. per me è lo stesso.. ma non ho intenzione di starmene qui tutta la notte al freddo”.

   Balzai in piedi.. furioso “ Vuoi sapere perché ti ho fatto chiamare? Te lo dico.. allora. Ho bisogno di soldi ”.

   “ Soldi?” ripeté Frida.. incredula. “ E a cosa ti servono? Sei un benestante.. hai la vita facile.. tu. Hai un tetto sulla testa e il cibo garantito. E non devi spaccarti la schiena per guadagnarteli. Vorrei che fosse così semplice anche per me”... “Povero piccolo Sam ! Vorrei poterti aiutare.. davvero”.. mormorò.. avvicinandosi e  accarezzandomi la nuca. Sentii il dolce profumo muschiato dell’olio che si spalmava sulla pelle. “Ma sono io quella che viene da te per chiederti soldi.. Sam. Lo sai che ho le mani bucate. E’ la mia natura. Non riesco ad evitarlo”.

   “Ma puoi procurarteli. Gli altri uomini che.. intrattieni ti pagherebbero se glielo chiedessi”

   “Ah.. vuoi diventare il mio ruffiano ? ”.. ribatté Frida ridendo. Poi stringendosi a me.. mi passò un dito sull’inguine.. facendomi rabbrividire.. e aggiunse: “Credevo che me la spassassi con altri uomini. O.. sotto sotto.. la cosa ti eccita? Te ne stai sdraiato sul tuo letto freddo e vuoto e pensi a  me in compagnia di altri amanti ? ”.. così dicendo.. mi strinse i testicoli.. strappandomi un rantolo.

   La spinsi via e le sibilai: “ Odio pensarti insieme a qualcun altro.. ma so benissimo che lo fai. Ti è sempre piaciuto sbattermelo in faccia ”

   Il suo sorriso beffardo non la smentì.

   “Ti prego.. Frida.. se hai mai provato dei sentimenti per me.. aiutami. Non ho nessuno a cui rivolgermi ”

   Frida si appoggiò ad un albero fissando i rami gocciolanti.. come se quell’argomento l’avesse annoiata. “Deve esserci qualcosa che puoi vendere”..

   Allungai una mano e le carezzai i morbidi capelli.. “Ti  prego.. Frida.. farò tutto ciò che vuoi.. ma devi trovarmi quei soldi. Ti supplico”.

   Le sue labbra cercarono le mie.. e la lingua si insinuò tra i miei denti mentre una mano mi afferrava il sedere premendoselo contro e facendomi rabbrividire. Per un attimo ci stringemmo.. ebbri di passione.. e io riuscii a dimenticare tutto quanto. Per un breve istante.. l’unica cosa che contava era il magnifico corpo che avevo tra le braccia.

   Poi Frida mi sussurrò all’orecchio: “Lascia perdere questo buco… Vieni via con me.. Sam.. stanotte.. adesso. Potremmo andare a Londra. Ho sempre desiderato vivere lì. Non ci sarebbe nessun altro.. te lo giuro. Solo io e te ”.

   “Frida.. non credi che lo avrei già fatto.. se avessi potuto? ”.

   “Se non fuggi con me.. vuol dire che non mi ami ”.. ribatté Frida.. stizzita.. allontanandomi.. “ sei come tutti gli altri : prendi quello che vuoi.. e poi….. ”. Sul suo volto comparve un misto di  paura e odio.. e capii di aver commesso un errore fatale.

   I suoi occhi.. mi fissavano.. freddi e sprezzanti.

   Provai ad abbracciarla.. ma lei si allontanò.. caddi in ginocchio sulle foglie fradice e afferrai l’orlo del suo mantello : “ Tu sei il mio angelo.. il mio meraviglioso angelo delle tenebre. Rinuncerei a tutto per te. Ma… questa volta ho bisogno del tuo aiuto. Non ti chiederò più nulla.. ma ora ti supplico: aiutami.. Frida! ”

   “ Alzati. Sei ridicolo e patetico! ”

   Mi rialzai.. rosso in viso per la vergogna e l’umiliazione.

   “Ti troverò i soldi ”.. disse lei freddamente… “Ma devi darmi tempo... Ora lasciami andare ”

   “E tornerai appena puoi… con il denaro? ”

   “ Ti ho detto di sì ”

   Ma il suo sorriso era troppo luminoso.. troppo fragile.. e io sapevo.. in fondo al cuore.. che non l’avrei rivista mai più. Avevo esagerato.. e lo sapevamo entrambi.

   Prima di andarsene.. mi baciò.

   L’ultimo bacio.

   E’ sempre l’ultimo quello che tradisce.

 

  

 

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virgola_df
virgola_df il 24/07/10 alle 00:50 via WEB
... e che non dimentichi più! :)
Notte notte e buon fine settimana!
virgola
 
virgola_df
virgola_df il 10/08/10 alle 21:53 via WEB
Dolce notte di San Lorenzo amica cara! Una stella per ogni tuo desiderio!
Ti abbraccio.
virgola
 
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