Ricordi di ieri

Donna D'Autunno


nel buio impastato col sonno di questa stanza sospesa sul legno ci permettiamo talvolta l'azzardo di sfiorarci il respiro la brace ardente del tuo tabacco disegna spirali di veglia ostinata e le mie dita a tentoni nel vuoto cercano acqua per placare l'arsura tra le nostre ciglia socchiuse s'infiltrano aromi felpati di whisky e sassofono e ponti levatoi concedono e ritraggono a turno i codici segreti dell'accesso padroneggiamo da esperti le grammatiche della distanza poi il taxi bianco nella luce inghiotte la valigia leggera e mi riporta all'altrove in cui dissemino gesti sensati e facili mentre i miei occhi ti conservano sotto sale. P.S. E con questa chiudo per almeno tre settimane.