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I cani-eroi a dieci anni dall'attentato


Servus, Cowboy, Red, Louie, Tackr. A quasi dieci anni dall'attentato terroristico delle Torri Gemelle i nomi dei cani-eroi sono ancora ricordati dai superstiti della tragedia. Hanno aiutato a individuare sopravvissuti e corpi senza vita, qualcuno di loro è morto 'in servizio', molti a causa dei fumi tossici e delle polveri alzatesi in seguito al crollo, altri hanno continuato a salvare persone nelle altre catastrofi avvenute sul suolo statunitense.I superstiti, in ogni caso, si godono ormai la vecchiaia tra coccole e pisolini. Qualcuno è stato addirittura 'tramutato' in statua ma c'è anche un cane-eroe che è stato clonato. E' il caso di Trakr, il pastore tedesco che salvò l'ultima dei sopravvissuti nel disastro delle Twin Towers, la 29enne Genelle Guzman-McMillan. L'animale, morto nel 2009, sta infatti 'rivivendo' in cinque cuccioli riprodotti con il suo stesso Dna per volere del suo padrone.Per Red non c'è stata clonazione: è stato uno dei primi a morire, appena pochi giorni dopo l'attentato. A rendergli omaggio ogni giorno c'è però una statua nella sezione dedicata ai cani del parco principale della città dalla quale proveniva: Eminence, Missouri.Di Sam, un pastore tedesco morto l'anno scorso si ricorderanno a Trenton. Nessuna statua però per l'animale: Sam è il nome del figlio di Richard Ainn, uno degli uomini salvati proprio dal Sam a quattro zampe.Tante sono le storie che riguardano quelli che negli Stati Uniti chiamano 'heroes-dogs'. Lucky è uno di questi. A tre anni si ritrovò a New York per salvare chiunque si trovasse ancora sotto le macerie, a sette si mise alla ricerca dei superstiti nuotando tra i fiumi d'acqua piovana di New Orleans dopo l'uragano Katrina, ora invece a tredici anni dorme tranquillo in un paesino del New Jersey. Anche Joulie, una labrador nera, ha affrontato attentati e uragani, ora però vive in Svizzera, a Ginevra in una casa a due passi dal lago. Il suo padrone è un veterinario di Boston, da tempo residente nel paese elvetico. Fu lui a riscattare il cane dal dipartimento dei vigili del fuoco di Brewster, paese a poche centinaia di chilometri a sud della città, dove l'animale si era rifugiato dopo la morte del suo precedente padrone.L'11 settembre, nelle principali città italiane, viene celebrata la giornata 'Cuore di cane' per festeggiare i cani che aiutano le persone. Lo scopo della giornata, organizzata dalla Scuola di interazione uomo-animale (Siua) in collaborazione con Lega nazionale per la difesa del cane (Lndc), e con le amministrazioni locali, "non è solamente quella di ricordare i cani che hanno scavato tra le macerie delle Torri Gemelle di New York o del terremoto dell'Aquila - spiegano gli organizzatori - ma anche quelli che lavorano tutti i giorni per molte persone che hanno bisogno di aiuto".