Cara Patrizia,
non avendo possibilità di comunicare in altro modo con te ho deciso di
farlo con questa mia.
Comprendo la tua amarezza per come ti sono andate le cose di cui avevi fermamente creduto in meglio, di certo non mi crederai, ne abbiamo tanto sofferto anche noi nonni in primis, sia perchè c'è un figlio di mezzo, sia perchè ci siamo affezionatii a te e lo siamo tutt'ora nonostante tutto.
" Non conosciamo ne odio ,ne rancore. solo affetto.
Scusa se mi ripeto, il mio desiderio era ed è di parlarti personalmente, ma
non è stato mai possibile, credo mai lo sarà perchè non lo desideri nel modo
più inassoluto.
Comprendo che noi per te non siamo "nessuno" ciò che ci lega è la cosa che
di più bello hai messo al mondo ed è tutta la tua vita ed è un pezzo del
cuore di noi nonni, il suo nome è Mattia.
Non credo che fin ora abbiamo, chiesto troppo, solo per il desiderio di
vederlo, abbracciarlo e amarlo almeno una volta al mese, anche se lui ne
abbisogna di più, anche per noi è poco, abbiamo comunque accettato le tue
decisioni che man mano vanno sciamando.
Potrei essere presente più volte al mese e non due volte l'anno come ho fatto fin ora attendendo davanti la scuola che esca per dargli un abbraccio, se non lo faccio è perchè a te non fa piacereere, più che altro per non dare adido a voci di chi è presente.
"Non dimendicherò mai le sue parole, parole spontanee dette da un innocente che colpirono il mio cuore."
Ciò che non comprendiamo è il tuo comportamento nei nostri confronti, pur
essendo consapevole che un bambino ha bisgno di avere accanto a se i suoi
nonni, zii e cugini di entrambi i genitori per crescere meglio e più sereno, ci
mantieni comunque a debita distanza pur sapendo quanto lo amiamo.
Essendo consapevole che il padre non si è mai preso le sue responsabilità
contribuendo in nessun modo per la sua crescita, mi offrii io come nonna a
darti un sostegno che tu rifiutasti accampando la scusa che non siamo
agiati, questo lo ritengo un nostro problema su come poter gestirci visto e considerato che non ci pensa chi ne ha il pieno dovere.
Il tuo rifiuto mi ha fatto capire sin da subito che era un modo come un altro
per tenerci a debita distanza da lui e farci dimendicare
Con rammarico ho notato che ci stai riuscendo.
Questo tuo comportamento non riesco a comprenderlo visto che a suo tempo ci
siete passati di prima persona e...(.....)
Ora vengo a chiederti solo di darmi la possibilità di essere più presente con
mio nipote standomene
sempre a debita distanza come ho sempre fatto sin da subito non interferendo
con le tue decisioni nel modo in cui fai crescere tuo figlio.
Mi permetto di complimentarmi con te per come lo stai crescendo anche senza il nostro aiuto, Mi ripeto" tra l'altro da te rifiutato.
Non chiedo altro se non ciò che ho sempre desideato, essere più
presente con mio nipote senza tira e molla come si è andati avanti fin ora.
Non ti ho mai chiesto di averlo almeno un giorno in casa nostra o nelle
feste comandate perchè ho ritenuto " anche se a malinquore"che anche gli zii e
nonna materna hanno bisogno di vederlo visto la vostra lontananza, sono
impossibilitati dal poterlo abbracciare ogni qualvolta lo desiderano,
Ti ho solo chiesto più volte di permettici di dargli un abbraccio e stringerlo
al nostro cuore di nonni che amano i loro tre cuccioli alla pari senza
differenze.
Vorrei chiederti solo di poter essere più presente con nostro nipote Mattia
unitamente a suo nonno, zii, cugini e la sua bisnonna che è quasi al
traguardo e desidera tanto dargli un abbraccio visto che ha avuto la gioia di
abbracciarlo solo una volta.
Con tanta speranza nei nostri cuori speriamo di non arrivare con malincuore
ad usare l'articolo 54/2006
Un caro saluto
Nonna Paola
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