L'arte dell'arrangiarsi.

Il mondo perfetto....Mi chiedo spesso se sia possibile che tutti siano uguali. Tendenzialmente l'idea di essere tutti uguali, tutti trattati allo stesso modo, di base, è propria del comunismo. A livello puramente teorico e concettuale sono perfettamente d'accordo, nulla in contrario a sognare, certo utopia, ma nulla in contrario. Dividersi equamente ciò che si ha, essere tutti uniti per una crescita comune, nessuno che rimane dietro....o mio Dio, sarebbe fantastico.L'idea del comunismo decade nel momento in cui si sfonda all'interno della sfera sociale, ovvero, se gli oggetti materiali possono essere riproducibili ed equamente spartiti, così non può essere per i sentimenti, per l'intelletto, per l'abilità innata nel fare qualcosa (dicesi talento), ma la causa principale è soprattutto il carattere umano non uniforme (si va dai santi ai meschini).Ora io cerco di vederla sotto vari punti di vista, ad esempio, per il santo il mondo perfetto è un mondo in cui "tutti si vogliono bene, in cui porgono l'altra guancia, in cui lo stimolo per riflettere su Dio è vivo e presente", per un satanista la cosa è diametralmente opposta, così come un uomo d'affari cerca gloria e fama per dare un senso alla sua vita, il barbone dal canto suo ne ha già trovato uno effettuando la scelta di vivere "alla giornata".Ognuno quindi opera delle scelte ed ha una propria visione del mondo, con la convinzione che questi sia più o meno perfetto, a seconda delle interpretazioni. Rimane comunque vivo il fatto che qualcosa nel nostro attuale mondo vada cambiata....perchè c'è chi, purtroppo, per cause di forza maggiore, non può effettuare la propria scelta di vita.....ma solo subire le conseguenze delle scelte degli altri.....