Oltre La Notte

Desiderio di primavera


Domenica sera. Un film senza troppe pretese in tivvù. Un pò di sana pigrizia in una giornata fredda prima di ricominciare il giro del criceto, quello che va dal lunedì al venerdì.Ogni lunedì è un piccolo dramma alzarsi dal letto, immergersi nel buio e ricominciare la commedia di ogni giorno. Dal lunedì al venerdì. Oramai vado avanti piuttosto stancamente, ma tant'è. Aspetto la primavera, l'aria tiepida, il profumo dei fiori. L'inverno mi deprime, riesco a trovarci assai poco di bello se non quella sottile malinconia che, talvolta, viene suggerita da giornate di pioggia uggiosa o di nuvole grigie.Aspetto anche di fare un bel viaggio. Niente di stratosferico, mi piace andare per paesini, qui in Italia. Piccoli borghi medioevali, magari, nei quali passeggiare con il naso all'insù e la macchina fotografica pronta allo scatto. Nei quali ritrovare tracce di una vita diversa da quella che sembra tanto angosciarci adesso. Perchè un certo tipo di vita può anche angosciare. Ci si ritrova a farla ma mica è detto che ci piaccia. Si è come trascinati, risucchiati in una sorta di vortice inarrestabile.Ho bisogno di una pausa dal mondo. Una lunga pausa. Fatta di silenzio e di bellezza con la quale riempirmi il cuore e gli occhi. Voglio indirizzare la mia vita verso sentieri altri. Diversi dai comuni. Diversi da quelli del gregge belante allo stesso modo, con la stessa voce. Io voglio cantare fuori dal coro.