Oltre La Notte

La lunga notte dello spirito


Quest'autunno non ci dà tregua. Non sembra darcene. La violenza si è abbattuta su di noi come un tifone, un uragano. Ha devastato famiglie e comunità piccole e grandi, finendo per innescare processi irreversibili che porteranno, sicuramente, a nuovi equilibri. Qualcuno dice che questa è la vita. Probabilmente è vero.Ad Avetrana è stata uccisa una bambina. Una piccola, fragile, ingenua bambina dagli occhi grandi e dai capelli biondi. Forse qualcuno era geloso di lei. O, forse, qualcuno desiderava possedere la fresca bellezza di quel fiore che sbocciava senza doverne pagare lo scotto.A Roma è stata uccisa una donna dal gesto impulsivo di un ragazzo che già altre volte aveva colpito, per sua fortuna senza provocare morti, ma la vita non fa sconti. Prima o poi ti sbatte in faccia la lezione che devi imparare, sempre che tu sia in grado di farlo, di imparare intendo. Quello che mi sconcerta di più, particolarmente in quest'ultima storia, è il tentativo di far passare il colpevole per vittima e la vittima per colpevole, etichettando come "bravo ragazzo" uno che se ne va in giro a tirar pugni neanche fosse sul ring. Dicendo che non è un delinquente e che non ha la fedina penale sporca. Ed allora io, che delinquente non lo sono davvero e che ho una fedina immacolata, mi chiedo, cosa sarei? Aspirante alla santità divina?
Gli errori dei genitori, questa è la verità, li pagano i figli. Errori di educazione, errori di valutazione. Errori di vita che, alla fine, fanno la differenza. Ho visto foto, sui giornali, che avrei preferito non vedere ed ho letto cose che avrei preferito non leggere.Penso che quanto di più bestiale è in noi sta lentamente prendendo il sopravvento. Molti umani non riescono più a dialogare, a comunicare, a parlare semplicemente. Il loro unico modo per farlo è picchiare, così, anche semplicemente perchè non si sa ribattere, anche (e soprattutto) quando si è in torto. Ci sono momenti che riscopro la parte cattiva di me: vorrei che questa gente sparisse per sempre dalla faccia della terra. Non penso ci sia possibilità di recupero, per queste bestie. E non c'è possibilità che anche coloro che li hanno messi al mondo capiscano, purtroppo.Forse è davvero questa quella che chiamano "fine del mondo".