blog, perchè no?

Vi racconto qualcosa di me.


Sto cercando di cambiare il post ma il problema sarà cosa scivere, io sono Sardo, sono di poche parole, sono piuttosto chiuso e diffidente, e anche testardo, mia moglie mi rinfaccia a spesso questi miei difetti, ma non sono un musone, anzi sarei anche allegro se ci fossero ragioni per esserlo.Sono nato in una notte di bufera di neve, in un posto che ricorda la foresta di Sherwood, mio padre allevava cavalli, non suoi purtoppo e l'odore di stalla è ancora nelle mie narici. Così come i ricordi legati alla mia fanciullezza, le corse e i giochi con i miei tre fratelli nei boschi . Mia madre è la tipica donna Sarda di vecchia generazione, vestita di nero dalla testa ai piedi, il lutto per il marito è per sempre, o meglio lo era. Lei ancora fa il pane Carasau con le sue mani, insieme alla sue amiche, è un lavoro lungo e faticoso,  ma il pane è fragrante e profuma di grano e di antico. Le nuove generazioni hanno scoperto l'ombelico, ma di sfacchinare in casa non ne vogliono sapere, il pane lo comprano al market, e così queste tradizioni poco alla volta spariranno.Qui lo dico e qui lo nego, come dice Angeligian, ma le donne oggi non vogliono più fare niente, mi sembra...specialmente mia moglie! Per oggi può bastare il resto alla prossima puntata.