Parole nel vento

..e un pezzo di vita se ne và..


 ..ed un altro pezzo di vita se ne và... avevo atteso quello squillo per tanto tempo...ecco era arrivato...la notizia mi ha trovata pronta ad accoglierla...freddamente...il primo impatto non è stato violento...affatto..mi lasciata con un sospiro come fosse finalmente terminato lo spezzone di un film oramai diventato obsoleto...tutto si è fermato tre anni fà...è stato un solo rimandare...tre anni esatti..il 4 marzo...una data che raccoglie troppe cose che raccoglie continua sofferenza e che si è ripresentata alla mia porta di continuo negli ultimi tempi...un pezzo di vita se ne và con lei...il cerchio si è chiuso ed ora ciò che è stato è rimasto intrappolato all'interno...tutto inizia dove ogni cosa ha termine...ora lei non c'è più...tutto ha avuto inizio da lei...tutto finisce con lei...anni di incomprensioni...anni in cui ogni cosa ha seguito la sua evoluzione...ho tenuto le tue mani stanche tra le mie...ti ho afferrata mentre te ne andavi per trattenerti qui...senza sapere quanto questa mia decisione avrebbe pesato sulla mia vita...ed ora te ne sei andata con un ultimo fiato in cui la vita era già sfuggita da tempo...un pezzo di vita importante se ne và con te...non trovo alcuna parola per definire quel che provo ora...chiamarlo solievo sarebbe ignobile...chiamarlo nostalgia..infruttifero...chiamarlo rimpianto non darebbe il senso...chiamarlo...accettazione...si è il suo nome ...accettazione con un lieve dolore...perchè tu hai determinato il mio passo..hai scandito le mie scelte...hai compreso troppo tardi il tuo errore..ma ti ho perdonata...il tuo dolore di questi ultimi tre anni ti ha resa fragile..ti ha resa umana...ti ha resa in grado di afferrare la verità...peccato tutto il tuo comprendere sia giunto troppo tardi...quando non serviva più a nulla...ma per me non è stato tardi offrirti la mia mano..e vedere che nei tuoi occhi c'era una lacrima di rimpianto per il dolore che mi hai dato in un tempo lungo come una vita...ti ho chiamato mamma...io che di madre ne ho avuta una sola...io che di madre non ne volevo altre... cade come un manto ogni cosa ai mei piedi...è tutto finito...anche quell'ultimo legame si è perso...una piccola lacrima scivola lenta...la sento fredda lasciare la sua scia sulla pelle...ne ho piante troppe...ma non posso odiarti...due donne che hanno perso..ecco cosa siamo...nel ricordarti mi rendo conto che in fondo anche l'odio genera amore...non è servito a nulla essere antagoniste...abbiamo perso entrambi..io per migliorare...forse...tu per ostinazione...la tua...vita che và...vita che viene...oggi sei tu ad andare...ti lascio comunque un pezzo di cuore...quello che mi son strappata un giorno in cui nei tuoi occhi è apparsa la prima lacrima per me...e mi porto via un pezzo del tuo...quello che mi son presa nel momento in cui non ho abbandonato la tua mano per lasciarti scivolare nel buio assumendomi la responsabilità di ridarti una vita che avrebbe cancellato la mia...addio mamma Sabina...donna controversa...ti ho lasciata ieri...un fiore tra le dita..una rosa bianca che ho messo io stessa...è il mio modo per aprirti le porte...il bianco immacolato di chi ha pagato per i suoi errori...ora posso finalmente piangere...libera di una scelta che non avrei dovuto fare... 4/3/2010