Parole nel vento

Rendimi l'anima.


 
Rendimi l'anima.Come spirali deformi il fumo si inalza dalla punta ardente della sigaretta..osservo stancamente la cenere grigia..immobile..è da un pezzo che me ne stò seduta qui nel abito ovattato di questa notte stanca..seduta nel silenzio di questa casa addormentata..luci spente..ombre intorno...tremuli spiragli di chiarore lunare che mettono un che di atavico a tutto il contorno..il nero che non è nero..ma solo tonalità scure di grigi...solo il rosso acceso della sigaretta appare distonico a tutto il resto...ho visto il sole scendere...il tramonto diventare sempre più preciso..con fiammate di carminii e striscie di verdi smeraldini..poi il cielo si è spento lento..passando in tutta una fase di colori incredibili...fino a diventare turchese e spegnersi in un nero trapuntato di diamanti incandescenti...l'incredibilità di questo mondo...il terrazzo con le grandi vetrate lascia entrare spiragli di tiepida aria...ed io qui non ho il coraggio nè il desiderio di allontanare da me la stupenda sensazione di aver visto uno spettacolo dal fascino maledetto...ho fermato i miei pensieri per dare spazio a tutto questo..ho fermato per innumerevoli istanti il mio fiato...e ho scoperto nostalgia in me...ho trovato un buco da colmare che non ha nome...ed ho iniziato a domandarmi quanti sono i buchi che non sò di avere dentro...quanti sono...e li trovo nel momento in cui mi accorgo di osservare qualcosa che ai miei occhi appare magico..qualcosa che vorrei poter condividere con chi in quell'istante potrebbe comprendere il solo mio sguardo senza alcuna parola...ed è un altro buco...questo molto più profondo...non farti domande maledetta..non ho risposte da darti in pasto...rimarrai affamata...cercherai di sbranarmi la mente...ma non sarai mai sazia..smettila di tormentarmi...non chiedermi che ne è stato di quei giorni e di quel tempo...è stato breve...non voglio ricordare...chiudo gli occhi un solo istante e mi ritrovo con le mani affondate in quel passato che ha ancora sapore di nostalgia...e scopro che mi manca il calore di una pelle accanto..che mi manca un senso di completezza che non ho più..rendimi l'anima uomo..rendimi ciò che ti sei appuntato addosso nel momento in cui hai semplicemente voltato le spalle...ti ho lasciato andare..era giusto così..ti ho dato spazio e cuore in cui albergare a tua insaputa..ma cristo..rendimi quell'anima in cui io sappia ancora ritrovarmi..in cui poter ancora affondare i miei sogni..le mie paure..i miei desideri...fresca brezza accarezza ora la mia pelle..ne aspiro le essenze pallide degli aromi sparsi...riapro gli occhi con una fitta al cuore...ho la consapevolezza che il mio tempo diventa sempre più breve..un solo rimpianto...lasciare questa vita senza averne gustato l'unico sapore autentico...quello dell'amore...guardo le stelle immobili nel cielo...vorrei essere una di esse...piangere non serve più...gli errori non esistono...esistono solo le prove..le scelte..le nostre occasioni perse..qualcuno disse che due cose non sarebbero mai tornate..una freccia scagliata..ed un'occasione persa..vuoti...solo questi restano...ed un'anima rubata ne lascia uno che difficilmente si può colmare...e il tempo corre..e non sulle lancette..ma nelle nostre mani...passa sui nostri volti lasciando solchi incisi nella pelle:sono strade che raccontano la nostra storia,strade che a volte abbiam percorso in due a volte soli..tempesta di neve tra i capelli..maree di ricordi nella mente.. il fumo della sigaretta volteggia solitario sciupandosi nelle pieghe di questi spazi densi del solo rumore del universo..un tonfo dentro in quel vuoto dove tu ha strappato la mia anima..è caduto l'idolo che avevo posto sul trono..pezzi sparsi attorno..non li raccolgo..ci sono stelle luminose che brillano appese alla veste notturna..stelle che mi indicano una via tra mente e cuore..scegline una e rendimi quell'anima che non ti serve uomo,l'hai già stropicciata,umiliata,delusa..rendimela questa volta ne saprò avere cura..