Creato da paroladidonna1961 il 05/01/2013 |
Potrai mettermi catene,tenterò di spezzarle..potrai rendermi schiava,sarò una ribelle..potrai umiliarmi,non abbasserò lo sguardo..potrai dirmi che non sono nulla,in silenzio io saprò che son qualcuno..potrai spogliarmi di ogni cosa,ma non della mia pelle..e non potrai mai legare la mia anima..e non potrai mai piegarmi la testa..e non potrai mai togliermi la dignità del mio essere donna,fragile e forte..spaventata e coraggiosa..
ONDE
GUARDAMI..TI PARLO DI ME...
Guardami..ti parlo di me. Il paesaggio sfreccia rapido e molticolorato dal finestrino.. I miei occhi non colgono quasi nulla di ciò che mi circonda..guido senza osservare realmente la strada..colgo i mezzi che mi sfrecciano accanto sù di questo nastro di asfalto senza nemmeno accorgermi delle reali dimensioni o di chi forse lancia uno sguardo nell'abitacolo..Guido oramai da ore chiusa in me stessa ed immersa con una parte di me in un passato troppo recente..le ultime ore che hanno chiuso questo lungo mio capitolo di vita..i giorni..i mesi..e poi gli anni..tutto si rapporta..Dio..come a volte non ci si rende alcun conto di ciò..come un sasso lanciato in uno specchio d'acqua.ogni nostra azione..decisione..crea cerchi concentrici tutt'intorno..si allarga..espande..fino a coprire superfici mille e mille volte maggiori di quel sassolino..una scelta..una scelta può fare altrettanto..può creare cerchi concentrici che si spandono per tutta la vita..e oltre.. Un cartellone ruba un'istante il mio sguardo,il sorriso stereotipato di una ragazza dai lineamenti perfetti che offre un prodotto..un velo di tristezza ricopre il mio cuore per un breve istante..ogni cosa in questa vita è un prodotto..chi si offre meglio apre una rete commerciale di scambi attorno a sè..tutto ha un valore monetario..tutto ha un proprio prezzo..e chi non accetta di vendersi?? chi non offre a buon prezzo sè stesso?? i suoi valori..le cose in cui crede??..una fitta al cuore..consapevolezza della verità..acerba cresce dentro la sensazione di essere ai bordi di una società che non permette ai "diversi" di vivere..si soppravvive solo se si accetta di non parlare mai di sè stessi..si soppravvive rimanendo ai bordi e nell'ombra..si soppravive solo nascondendosi..e se qualcuno ti riesce a trovare?? iniziano i dilemmi..le battaglie..iniziano i confronti e le contrapposizioni.. Un giorno dissi a qualcuno..ascoltami..ti parlo di me..è stato da quel giorno che ho smesso di raccontarmi.. Nuvole distanti,ammassate nel cielo..sembrano enormi battuffoli di cotone..alcuni si sfilacciano lasciando scie..l'immobilità dei monti rende tutto così..statico..immobile..quanti millenni hanno visto scivolarsi addosso..loro..le montagne..sono rimaste lì..immobili ad osservare lo scorrere della vita..testimoni di ogni passaggio umano..rimarranno lì mentre noi piccoli esseri c'è ne andremo.. Ho molta strada da fare ancora..molta prima di arrivare dove son diretta C'è un posto che mi aspetta..un'angolo in cui mi raggomitolerò in me stessa per recuperare tutto ciò che ho lasciato sulla mia strada..non cancellerò il passato..ma lo allontanerò fino a quando non farà più male..metterò distanza tra tutto ciò che è stata la mia vita fino ad oggi e a quella che sarà domani..Respiro a fondo..scelte..quante ne ho fatte di importanti?? ne ho perso il conto..ad ognuna di esse una svolta..ad ognuna di esse una direzione diversa..ho vissuto i miei primi 50anni a dover sempre scegliere per il bene altrui..ora scelgo per me..egoisticamente seguo il mio istinto,volto le spalle ad ogni cosa conosciuta per andare incontro ad un presente che ancora non sò dove mi può portare..e cancellerò quel giorno in cui qualcuno mi disse..Parlami di te e smise di ascoltarmi nello stesso istante in cui io iniziai il mio racconto...
LA ROSA
Aspiro il fumo nella sigaretta. Me ne stò appoggiata allo stipite della porta di casa indolente al passaggio delle persone che oramai conosco da una vita e che salutano e tirano avanti. Respiro. E' una bella giornata,il sole è quasi tiepido,non sembra che siamo solo all'inizio di febbraio. Strano questo inverno. Accanto a me il vaso con i rami ormai spogli di foglie della mia rosa.La osservo e...sui rami spogli qualcosa attrae la mia attenzione.. piccole gemme iniziano a sbucare,timide e delicate tonalità di rosso e bruno..Dio,la vita..eccola..è quì,davanti a me. quante volte ho visto le gemme adornare i rami,quante volte ho visto alberi,piante,fiori nascere..eppure qualcosa oggi mi ha fatto riscoprire un'emozione che credevo persa. Un'altra primavera..quante ne ho viste nella mia vita..così tante da non ricordarle..così tante da darle per scontate..ne vedrò ancora? La vedrò ancora questa primavera?..ne vedrò altre? Quante saranno?..E' la prima volta che me lo chiedo..La prima che mi accorgo di sentirla dentro di me..una triste gioia al pensiero che in questo momento io sono qui,la consapevolezza che è un'attimo ma è quello in cui io stò vivendo,l'unica cosa di cui sono realmente cosciente..il secondo a venire non è ancora stato vissuto,è un'ipotesi..lo capisco ora. Sorrido,in un calcolo veloce mi rendo conto di aver vissuto 18771 giorni.. 450120 ore.. 27007200 minuti..160432000 secondi..cifre pazzesche..e ogni secondo è stato un respiro..ma quanti sono stati quelli che lo hanno tolto? Considerazioni..è vita..è passato..è ciò che sono..ciò che non sono stata prima..ciò che non sarò dopo..Ho ormai briciole di vita da spendere..
Quando si ha vent'anni non ci si ferma mai a riflettere che i giorni che passano assottigliano sempre più la nostra scorta di vita..a trenta ci si rende conto che il tempo corre..ma nemmeno allora ci si accorge che lo sprechiamo inutilmente..a quaranta si inizia a domandarsi perchè i giorni sembrano più corti..e a cinquanta..a cinquanta comprendi che ogni giorno è uno in meno da spendere e lo vuoi fare nel modo migliore..Ora sò..ora comprendo chi anni fà mi disse..l'età più bella non è vent'anni..l'età più bella inizia dai 40 e ogni giorno è un'avventura...
avrai il tuo tempo.. avrai il tuo tempo.. la luce dei lampioni si interrompe per un tratto..vandali hanno ucciso quel fascio che univa altri in cerchi concentrici come lunga fila di punti luminosi...i miei passi ..li sento netti e chiari rimbalzare sui muri di questa via...quante volte l'ho percorsa...di giorno...di sera...di notte...soffici note di una canzone lontana si aprono varco in me...mi ritrovo a canticchiare senza accorgermene un ritornello a fior di labbra..ed il tuffo nel passato diventa inevitabile..corpi che si accarezzano stringendosi nell'ombra di una pista di discoteca..giovani cuori che rispondono al richiamo del profumo di un'età incoscente..in cui l'unico gesto è il desiderio dell'altro..con il naso nella tua camicia respiravo il tuo profumo di uomo acerbo ed era il massimo della vita..vibrazioni che fremono a pelle..il desiderio che la tua bocca incontri casualmente la mia..e paura che andar oltre potrebbe significare la fine di tutto...il piccolo spazio che ci ospitava simile ad un frammento strappato all'universo..dove io e te eravamo soli.."Avrai il tuo tempo per andar lontano...e sentirai di non avere amato mai abbastanza...e avrai..avrai..avrai..." ne riesento le parole..ora hanno un nesso..una coerenza..cuori giovani inconsapevoli che lo spazio era ridotto al sentimento...piccole lacrime pungono oltre le ciglia..e mi domando perchè non siamo cresciuti insieme..perchè nel tempo la nostra strada si è divisa ed ognuno andato in direzioni differenti..ma forse il tempo è questo..ci crea con l'immagine che noi stessi abbiamo scelto..c'è chi cresce chi no...chi impara che l'amore si trasforma con il tempo..che diventa maturo che non ha uno stampo unico ma può diventare argilla tra le dita da modellare sui nostri cuori...il tempo è passato..ha inciso ogni suo passo nella mia pelle e dentro di me...ha inciso il tuo nome sulle pareti del mio cuore e te ne ha fatto signore per un lungo tragitto...ora osservo quel nome...ha ancora il suo posto come sul tronco di un'albero cresciuto...slabrato..diventato vecchio...stanco..c'è..è lì...come una vecchia cicatrice..indelebile ma solo una cicatrice,cicatrice che ricorda che un tempo fù.. consapevolezza che non si torna indietro...che nulla rimane identico...che l'evoluzione ci cambia e ci porta a desiderare cose che mutano nel nostro percorso...anche l'amore muta...lo deve fare..necessariamente non si può desiderare un amore acerbo ad un'età matura..ne si può ricordare gli aromi,certo...scheggie di nostalgia per ciò che non sarà più..ma che ha dato un colore..un sapore..un percorso alla nostra esistenza...consapevolezza che è inutile fingere di cancellare il passato..perchè è ciò che forgia il nostro avvenire..non ti cancellerò uomo...non dimenticherò il tuo passaggio nella mia vita..i passi fatti insieme...nè quelli fatti in direzioni diverse...sarai solo un ritratto caro al cuore...perchè è di me che parlerà..di come ho amato..di come potrò ancora amare... i passi tornano presenti con il loro suono...il ricordo si è perso..ora i miei occhi sono al domani... |
Post n°26 pubblicato il 22 Febbraio 2013 da paroladidonna1961
Sulla pelle.. Shana..20/2/2209
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Post n°24 pubblicato il 09 Febbraio 2013 da paroladidonna1961
Liberi da noi.. Silenzi...questa notte è piena di silenzi...eppure nella mia mente risuonano le tue parole...è strano...sapevo che prima o poi sarebbe accaduto..lo sapevo..nonostante tutto non si è mai pronti...non si è mai pronti a dire addio ad un pezzo della nostra vita..è come vedersi portare via un pò di sè...vederlo andare con la certezza che non tornerà mai più..ripenso ad anni fà...ricordo com'ero...ciò che pensavo..ho un pò di nostalgia per quella giovane ragazza piena di speranze..per la giovane donna che credeva di aver il mondo tra le mani quando accarezzava il corpo dell'uomo che amava..ora quel corpo non c'è più..è da tanto che non è più mio..ma ne era rimasto un pallido profumo tra le mie mani...dovrò lasciar andare anche questo..."liberami da te" è stato questo il senso delle tue parole...ho sentito amara rassegnazione nella tua voce..una supplica a cui il cuore ha fatto un tuffo..non c'erano più speranze...solo un sottile filo che mi conduceva ancora a te...ed ora mi chiedi di spezzarlo...per un attimo mi son sentita smarrita e ho pianto in silenzio nascosta dietro il cellulare ascoltando la tua voce..non ho saputo risponderti subito...non potevo con quel nodo in gola o ti saresti accorto del prezzo della tua scelta...sapevo sarebbe accaduto...lo sapevo e credevo di essere pronta...ma non si è mai pronti quando l'impatto arriva dritto al cuore...non posso smettere di amarti,anche se in modo diverso dalla giovane donna che un tempo ti ha camminato al fianco...e non posso smettere di crescere,mi farei del male...per questo non posso negarti di essere libero di me...liberi di noi...liberi da noi per ricominciare ognuno per la propria strada...c'è silenzio per la via...aria tiepida che mi accarezza la pelle...mi immagino l'incontro che ci siamo dati per parlarne faccia a faccia...sò che guarderò nei tuoi occhi quando ti chiederò se ne sei innamorato..e sò che ti guarderò abbassare lo sguardo ...perchè tu non sai cos'è l'amore... tu non sai che può darti anche la forza di guardare nei tuoi occhi e leggerci dentro la verità..tu non sai che può essere così grande da renderci liberi da ogni vincolo...tu non sai che può renderci così forti da liberarci di noi sapendo che è il dono d'amore più grande che puoi fare quando ami... manterrai fede alla tua promessa... porterai a termine un'altra volta una vita che è stata scelta al posto tuo,perchè tu non sai scegliere,perchè tu lasci siano gli altri a farlo per te...non hai imparato a crescere,uomo...e mi spiace..vuoi la tua libertà e non hai mai compreso di averla sempre avuta...e non hai compreso che solo tu ti sei messo dietro le sbarre delle prigioni che hai costruito con i tuoi stessi sentimenti che non hai saputo gestire... chissà se un giorno,quando chiederai la libertà ad un'altra donna,a quella stessa per cui oggi la stai chiedendo a me...saprà mai guardarti negli occhi e lasciarti andare senza odio e senza rabbia... quanti silenzi ora...solo una lacrima che scende lenta...mentre mi vedo con gli occhi della mente,allontanarmi da te,avrò nel cuore la consapevolezza di non rivederti più...la consapevolezza che una parte della mia vita resterà lì...magari seduta a quel tavolino di un bar anonimo,dove non tornerò mai più a riprenderla..non mi volterò...nell'allontanarmi,solleverò le spalle...tirerò sù il mento...sorriderò con un pò di nostalgia e a testa alta farò come ho fatto fino ad oggi...camminerò incontro al presente senza mai più chiedermi che sarebbe stato se...libera da te...libera da noi... |
Post n°23 pubblicato il 09 Febbraio 2013 da paroladidonna1961
..ed un altro pezzo di vita se ne và... avevo atteso quello squillo per tanto tempo...ecco era arrivato...la notizia mi ha trovata pronta ad accoglierla...freddamente...il primo impatto non è stato violento...affatto..mi lasciata con un sospiro come fosse finalmente terminato lo spezzone di un film oramai diventato obsoleto...tutto si è fermato tre anni fà...è stato un solo rimandare...tre anni esatti..il 4 marzo...una data che raccoglie troppe cose che raccoglie continua sofferenza e che si è ripresentata alla mia porta di continuo negli ultimi tempi...un pezzo di vita se ne và con lei...il cerchio si è chiuso ed ora ciò che è stato è rimasto intrappolato all'interno...tutto inizia dove ogni cosa ha termine...ora lei non c'è più...tutto ha avuto inizio da lei...tutto finisce con lei...anni di incomprensioni...anni in cui ogni cosa ha seguito la sua evoluzione...ho tenuto le tue mani stanche tra le mie...ti ho afferrata mentre te ne andavi per trattenerti qui...senza sapere quanto questa mia decisione avrebbe pesato sulla mia vita...ed ora te ne sei andata con un ultimo fiato in cui la vita era già sfuggita da tempo...un pezzo di vita importante se ne và con te...non trovo alcuna parola per definire quel che provo ora...chiamarlo solievo sarebbe ignobile...chiamarlo nostalgia..infruttifero...chiamarlo rimpianto non darebbe il senso...chiamarlo...accettazione...si è il suo nome ...accettazione con un lieve dolore...perchè tu hai determinato il mio passo..hai scandito le mie scelte...hai compreso troppo tardi il tuo errore..ma ti ho perdonata...il tuo dolore di questi ultimi tre anni ti ha resa fragile..ti ha resa umana...ti ha resa in grado di afferrare la verità...peccato tutto il tuo comprendere sia giunto troppo tardi...quando non serviva più a nulla...ma per me non è stato tardi offrirti la mia mano..e vedere che nei tuoi occhi c'era una lacrima di rimpianto per il dolore che mi hai dato in un tempo lungo come una vita...ti ho chiamato mamma...io che di madre ne ho avuta una sola...io che di madre non ne volevo altre... cade come un manto ogni cosa ai mei piedi...è tutto finito...anche quell'ultimo legame si è perso...una piccola lacrima scivola lenta...la sento fredda lasciare la sua scia sulla pelle...ne ho piante troppe...ma non posso odiarti...due donne che hanno perso..ecco cosa siamo...nel ricordarti mi rendo conto che in fondo anche l'odio genera amore...non è servito a nulla essere antagoniste...abbiamo perso entrambi..io per migliorare...forse...tu per ostinazione...la tua...vita che và...vita che viene...oggi sei tu ad andare...ti lascio comunque un pezzo di cuore...quello che mi son strappata un giorno in cui nei tuoi occhi è apparsa la prima lacrima per me...e mi porto via un pezzo del tuo...quello che mi son presa nel momento in cui non ho abbandonato la tua mano per lasciarti scivolare nel buio assumendomi la responsabilità di ridarti una vita che avrebbe cancellato la mia...addio mamma Sabina...donna controversa...ti ho lasciata ieri...un fiore tra le dita..una rosa bianca che ho messo io stessa...è il mio modo per aprirti le porte...il bianco immacolato di chi ha pagato per i suoi errori...ora posso finalmente piangere...libera di una scelta che non avrei dovuto fare... 4/3/2010 |
mani in tasca ed occhi persi nel panorama di questa stupenda giornata di inizio giugno..incredibile come la natura nel breve arco di pochi giorni si sia risvegliata con colori intensi...sole caldo..nell'aria il leggero profumo di erba..cinguettii di piccoli uccelli riempiono di allegria questo piccolo spazio immerso ne verde..le foglie luccicano come smeraldi mossi appena da una leggera brezza che mi accarezza il viso..mi perdo in questo mare di emozioni...socchiudo leggermente gli occhi e respiro a fondo..dio..se penso ad un'anno fà...tutto era così diverso...io ero diversa...il mondo che mi stava attorno era diverso..il mio pensiero era diverso..ripiegato in un dolore che non riuscivo a controllare...mi rivedo con la mente...risento le sensazioni di allora e le riconosco..si..ma mi sono così...distanti...non riescono più a farmi male...ora è come se io fossi spettatrice di me stessa...mi rivedo piegata...rivivo ogni cosa ma da un'angolazione esterna..la mia lei di ieri...è strano come la vita può cambiarti...come un dolore intenso in alcuni casi riesca a renderti più forte invece di distruggerti...ferita sù ferita...quante volte son caduta...inginocchiata con la fronte a terra...sfinita e fragile...senza più voglia di riprendere la strada...solo voglia di lasciarsi andare...dire basta...urlare "è finita!"...ma una madre non può arrendersi...deve continuare a lottare... ho affondato le mani in cerca di ogni mia più profonda risorsa per ritornare in piedi...per orgoglio non ho più pianto davanti ad un uomo...e ho nascosto le mie lacrime nei pugni chiusi...ho camminato,ho inciampato,son caduta,mi sono risollevata e passo dopo passo,senza sapere dove andavo ho continuato per la mia strada...cercando di non sentire il peso di ciò che mi trascinavo dietro...cercando di non voltarmi più per paura di accorgermi che avrei avuto voglia di tornare indietro...un'anno fà...una vita fà...risento ancora gli echi della mia disperazione e ora ne sorrido...ho abbandonato la mia paura in un giorno di fine settembre...l'ho lasciata dentro quelle lamiere contorte,resto della mia auto...l'ho lasciata in quell'attimo in cui ho sentito la mia vita scivolarmi tra le dita e ho capito che era inutile lottare contro l'inevitabile,semplicemente mi sono abbandonata..senza rabbia..senza paura...in attesa...strano...il mio unico pensiero di quel momento erano tutte le cose in sospeso che altri avrebbero dovuto farsene carico al posto mio...ma in quel momento mi son sentita leggera...ho chiuso gli occhi pronta ad andare verso al nulla...una manciata di istanti in cui son morta...poi il silenzio...per rinascere da quelle lamiere come da un nuovo utero...la vita mi ha dato un'altra chance...quella sera è nata una nuova donna...una donna che non ha più paura del domani..che non ha più paura del dolore...che non ha più rabbia...che ama la carezza del sole e del vento..che ascolta la natura intorno a sè...che ha compreso che il bene ed il male sono solo limitazioni sogettive...che non si legano le persone che si amano ma è amandole che le si lascia libere...che è grata del poco che ha perchè è sempre più di quel che le serve...che non ha catene che la tengano prigioniera ne nè ha per imprigionare...ho toccato il cielo quella sera...l'ho toccato con mani incerte..e ho compreso che vuol dire esistere...ho compreso il rispetto di me stessa..ho superato le limitazioni della paura...e in quel momento ho iniziato a vivere conscia di me stessa...conscia dell'esistenza degli altri...dei loro sentimenti...dei loro spazi delimitati dalle loro paure di lasciarsi andare al corso degli eventi...un'anno fà...pochi mesi fà...ero un'altra donna..incapace di provave ancora dei sentimenti veri...incapace di ridere di pancia...di vibrare...di sentire...di assorbire...di piangere di emozione... avevo paura della solitudine...di quei vuoti pieni di ricordi...mentre ora i ricordi son diventati scale da salire crescendo con un sorriso sulle labbra e la gratitudine per aver avuto in dono un dolore tanto immenso da rendermi così forte...non provo più rancore per chi non ha saputo amarmi...ho compreso che l'amore è un dono che si riceve inatteso..non lo si cerca...non lo si implora...non lo si lega...l'amore rende liberi,siamo noi a mettergli catene... ora piango di gioia perchè ne provo...rido di felicità perchè è reale...ardo di rabbia perchè mi rende viva...e perdono con il cuore perchè è l'unico modo che conosco per continuare ad amare chi non ha avuto la mia stessa fortuna di ricominciare a vivere una seconda volta... |
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IO SONO
"Io Sono."
Io sono il vento della sera,
sono l'alba del mattino,
una parola detta piano,
la paura del silenzio.
Sono semplice e perversa,
sconosciuta e sempre uguale.
Non fermarmi,
non cercarmi;
non c'è tempo
così grande.
Riva Shana
IO VENGO A TE..
Io sono risposta al nulla,
risveglio di un'istante
in cui ciò che mi hai lasciato
ha attraversato i tempi,
ha percorso vite,
vissuto esperienze
e poi è giunto fino a te
creazione del tuo pensiero.
Scalfita dalla vita,
infuriata per le sconfitte,
ora vengo a chiedere giustizia,
restituendoti le illusioni che hai coltivato nella mia mente;
vengo a prendermi il coraggio di smetterla di amarti,
e, scusami se è poco,
ma vengo a riprendermi la mia vita..
Riva Shana
..Y TE SIENTO..
.... Y te siento ...
los sonidos débiles de una noche de verano
en el flujo del viento en mi pelo,
en un juego de la luz solar a través de mis párpados ...
en el calor de un recuerdo que me sonríe ...
.... Y te escucho ....
como el alma de tiempo ...
como el pasado que me hizo una mujer ...
entregado como un perfume de inocencia ...
como señor de un corazón amargo ..
... Y te siento ...
presente y ausente en mi vida ..
como alguien que poseía el viento ...
como alguien que no ha domesticado,
como alguien que ha robado el alma ...
y permaneció encadenado ...
.... Y te siento ...
.... Y te acaricie y el alivio ...
.... Mis pensamientos mientras me alejo
con su deseo entre los dedos,
su pasado en mi corazón ...
y la conciencia de ser
mujer florecido en tus brazos
sin que usted se diera cuenta ...
... Y te siento en el alejamiento ..
como gotas de lluvia
las lágrimas de navegar la cara
pero la barbilla hacia el día
y una sonrisa de orgullo en sus labios ..
.. Y te siento ... en decir adiós ....
Riva Shana
....e ti sento...
nei leggeri rumori di una notte estiva,
nello scorrere del vento tra i miei capelli,
in un gioco di sole tra le mie ciglia...
nel calore di un ricordo che mi sorride...
....e ti sento....
come anima del tempo trascorso...
come passato che mi ha resa donna...
come profumo dell'innocenza arresa...
come signore di un cuore acerbo..
...e ti sento...
presente e assente nella mia vita..
come colui che ha posseduto il vento...
come colui che non l'ha domato,
come colui che ne ha rubato l'anima...
e ne è rimasto incatenato...
....e ti sento...
....e ti accarezzo e sfioro...
....con il pensiero mentre mi allontano
con il tuo desiderio tra le dita,
il tuo passato nel mio cuore...
e la consapevolezza di esser
sbocciata donna tra le tue braccia
senza che tu nemmeno ti accorgessi...
...e ti sento nel voltar le spalle..
come stille di pioggia
lacrime a solcare il volto
ma il mento alto verso il giorno
ed un sorriso fiero sulle labbra..
..e ti sento... nel dirti addio....
TI CERCHERÒ.
Ti cercherò attraverso il tempo
scavando tra i ricordi e nelle cose future,
guidando i miei passi su battito del tuo cuore
e non mi darò pacefino a quando le mie mani
non potranno affondare tra l'argento dei tuoi capelli,
fino a quando le mie dita
non avranno percorso ogni ruga sul tuo volto
in cerca della tua storia;
fino a quando non avrò tuffato i miei occhi
nello specchio della tua anima,
per respirare la tua essenza,
fino a saziarmi il cuore.
è solo così che potrò dar pace
ad un'antico tormento che non mi ha mai abbandonata;
sussurrandoti,in un'istante,
le parole che non ti ho mai detto,
prima di fuggire lontano da te
, lontano da me,
e da questa assurda storia,
dove la parola "fine"
non era mai stata scritta prima..
Riva Shana
Anima del vento....
echi lontani di parole figlie del tempo
attraversano il passato e scuotono la mente..
calda quella mano che accarezzava il volto..
occhi di carbone hanno lasciato un sorriso di rimpianto..
"sei come il vento.." mi ha sospirato nel lasciarmi andare
quanto era vero quel suo pensarmi..
"non ti si può legare..
sarebbe farti morire.."
ma mani non han mai saputo afferrami...
o cuori contenermi..
cercavo una valle quieta..
dove riposare il mio tormento
ma ne cuori ne mani han mai legato il vento con un filo
figlia del vento..il mio destino..
anima inquieta che teme l'amore
fuggo al suo suono...
ombra della sera..
e brezza del mattino
le mie tracce sono leggere..
per svanire in fretta dai ricordi di chi non ha mai saputo
che sarebbe stato sufficente chiudere dolcemente il pugno
per avere il vento tra le dita...
Riva Shana
CERCAMI..
Cercami...
Cercami tra le pagine del tuo diario..
tra le mani stanche ,
nei tuoi spazi vuoti...
nei tuoi giorni attraversati...
Cercami con il ricordo della pelle tra le dita..
del profumo di frutti acerbi..
delle stelle argentate in una notte d'estate..
Cercami tra le pieghe del tuo cuore,
nascosta nel tuo maglione troppo grande,
o tra gli scaffali di una libreria
in quei fogli che san di antico...
Cercami nei fiocchi di neve,
nei raggi di un sole nascente,
tra il profilo di una collina,
nel riverbero del mare notturno.
Cercami nei rimpianti che neghi di avere,
in quei gesti dimenticati,
nel tuo primo respiro del mattino...
nel tuo ultimo pensiero della notte...
Cercami..anche se sai che non ci sarò,
anche se sai che troverai solo briciole di me...
tutte quelle briciole che ti ho lasciato attorno
e non hai mai raccolto prima..
Riva Shana 23/06/2009.
SSSSS SILENZIO...
"Silenzio.."
Sssss!!Silenzio
Taci cuore,taci.
Non puoi più destarla dal suo sonno.
Note lontane di una voce cristallina,
attraversano il tempo
e calde braccia
mi stringono al petto
che profuma di cibo e amore,
sopiscono le mie paure.
Eri la luce dei miei incubi,
eri la risposta alle mie incertezze.
Donna,figlia del sole,dove sei??
Mi è sfuggito il tuo ultimo sorriso,
ma non il pianto dei tuoi occhi rassegnati;
ho visto nel tuo sguardo la paura,
ma anche il coraggio di chi,ormai,ha le risposte
Ora stringo sul seno
la tua testa coronata d'argento,
sfioro le tue mani stanche,
abbandonate sugli anni vissuti.
una sconosciuta ti ha rubata a me.
Ti stringo sul cuore,
fragile involucro senza più anima,
ti stringo sul mio cuore
di donna bambina,
e ti canto una ninna nanna,
la stessa che tu cantavi a me.
Dormi,mamma,dormi..
Io farò star zitto il mio cuore
farò tacere la mia anima
e ti vivrò nei miei ricordi..
Shana.
TI AMO
Ti amo con l'immenso silenzio del cuore,
ti amo con tutta la profondità
che c'è nella mia anima..
Sei in me delicato pensiero
che mi sveglia ogni mattino,
struggente ricordo
che non sà lasciar spazi vuoti nei miei giorni
incancellabile desiderio che non dà pace
ma neppure speranza
e si rinnova ogni sera,
quando chiudo gli occhi,
sulle mie notti vuote e stanche...
è lì che ritrovo intatto quell'amore bambino,
sopravvissuto nonostante i miei anni,
nonostante le amare esperienze della vita
e le profonde ferite nel mio cuore..
sopravvissuto a dispetto di sentimenti
nati in quest'altra vita;
una vita che ho scelto per dimenticare..
Ma ritrovo frammenti di te
in ogni cosa che mi circonda,
nello sguardo di occhi sconosciuti,
tra le macchie,ormai ingiallite,
di lacrime che ho pianto sù fogli di quaderni
dove ho lasciato traccia dei miei pensieri..
o nei petali dei fiori di campo umidi di rugiada,
o sciolto nelle gocce di pioggia
che disegnano strade sulla mia pelle...
ci sono briciole di te
anche nei delicati fiocchi di neve
che mi i sciolgono sul palmo della mano
e svaniscono leggeri come i ricordi...
perchè tu vivi in me..
ombra del mio passato ..
spettro del mio futuro..
ed io non sò più da qual punto ho la mia fine
e da quale tu abbia inizio..
ti ho quì..dentro alla mia anima,
stemperato nel mio sangue,
all'interno del mio respiro..
ti sento in ogni battito di cuore,
in ogni attimo di vita..
Ti ho quì..
con la dolorosa consapevolezza
che tu non potrai mai restituirmi un sentimento
così immenso e totale,
perchè è mio,
nato solo per me,
sconosciuto alla tua mente ed a tuo cuore..
Ma questa è la traccia del mio destino in questa vita
e,chissà,forse in altre ancora,
sei in me e non posso scacciarti via..
posso solo continuare ad amarti..
con il silenzio sulle labbra..
e il cadavere di una speranza
seppellita in fondo al cuore..
Shana 19/02/06