Intense Emozioni....

Uno strano destino ... parte I^


“Amò, non è possibile. Dobbiamo rinviare ancora” – Ho un sussulto. Ancora una volta mi accascio sulla poltrona mentre il telefono pare guizzarmi tra le dita. Questa è stata una settimana tormentata fatta di false partenze e speranze.. vane.“Ma .. ci sono intoppi?” – rispondo con voce flebile mentre i pensieri si arrovellano nella mia mente pensando al peggio. – “ Sì, lo so che sta succedendo.. Sono informata e so dello sbarco...”.Missioni, missioni di pace ... Già! E tu... sempre nel mezzo. Strano questo destino. Non basta lei, la tua facciata rispettabile, a dividerci, ora anche il lavoro...“Ora devo lasciarti. Mi aspettano all’incontro. Scappo. Ti richiamo tra un’ora esatta. A dopo amò....” “Ok, a dopo..” – riaggancio il telefono e impreco a voce alta. Se qualcuno mi sentisse ora mi darebbe della pazza isterica. Ma non è escluso, in verità, che io non lo sia.. Mi sento a pezzi. Vedo la gioia che si allontana.. vedo svanire la felicità .. ho voglia di riabbracciarti, voglia di sentire  il tuo corpo premere sul mio... quella voglia di noi. Paura e angoscia.Vedo solo fili sparsi attorno a me.. Riannodare i fili di questo mio destino non è impresa facile ma.. santa pazienza! .. mica sono Penelope che tesse solitaria la sua tela in attesa dell’approdo del suo Ulisse... O nò?? . NO!!. Non sono Penelope... ma questi fili devo riannodarli. E poi, a ben vedere, non sono sparsi... sono solo.. allentati; Anzi.. paiono tanti ma.... è solo un unico filo che svolazza nell’aria. Mi basta prendere il rocchetto e ruotarlo sino a riavvolgerlo. Rivoglio i miei istanti con te. Sono così persa nei miei pensieri che quasi nemmeno mi accorgo del telefono che squilla.- “Amò, sono confuso... è come se ci fosse qualcuno che cerca di dividerci. Devo partire in missione tra due giorni, prima dello sbarco. So di chiederti troppo ma.. posso stare con te solo una giornata....” –   io ammutolisco, non ho nemmeno la forza di replicare.. Anch’io ho questo presentimento.. mi sento impotente.- “Pronto, ci sei?... Pronto....” -  “Sì, sono qui.. al momento.. Capisco!... A questo punto non so se valga la pena sopportare un viaggio.. “ – tentenno ma, so già che sarà un sì.- “Allora? .. ““Sì. Parto stanotte. Domattina sarò da te”- “Grazie.. troverai la macchina al terminal. Ti porteranno da me. Ho voglia di riabbracciarti. A presto. Un bacio”Riaggancio. Ora devo solo prepararmi... per te.Amo viaggiare la notte.. stare sola con i miei pensieri mentre ascolto la musica. E amo soprattutto vedere l’alba spuntare... nei miei pensieri ora tu sei qui accanto a me, reale, come quella volta.. “Amò, guarda lo spettacolo della natura... è come se il cielo si squarciasse.. anzi, come se qualcuno stesse dipingendo per noi il nostro amore... tinte stupende e brillanti.. la nascita di quello che è il mio desiderio per te...” - e mentre facevi questa affermazione, le tue mani percorrevano il mio corpo, quasi a tingerlo.Io e te in quel letto. Tu, accanto a me, con quello sguardo carico di passione, passavi le tue mani tra i miei capelli mentre la tua bocca giocava con il mio seno. La tua lingua disegnava cerchi su tutto il mio corpo ormai infuocato. Non contento proseguivi nell’esplorazione scendendo sempre più mentre i tuoi occhi scrutavano ogni mio piccolo movimento del viso. Giocavi e guardavi il mio corpo sollevarsi e fremere.. fino a quando ti supplicavo. Volevo sentire il tuo desiderio dentro di me e bruciare con te... solo allora,  persi in quel turbine di passione, potevo sentire dolcemente il tuo corpo sul mio e, finalmente,  ti godevo ..“Buongiorno Signora, ben arrivata. Fatto buon viaggio?” -  “ La macchina è posteggiata qui davanti. Prendo io la valigia. Non si preoccupi, tra meno di un’ora saremo a destinazione” – mi disse il tuo amico, porgendomi la mano e aprendomi poi la portiera. Già. Immersa com’ero nei miei ricordi manco mi ero accorta di essere scesa dal treno. Come in trans ho percorso i gradini sino a scendere nel terminal.“Grazie, è stato molto gentile a venirmi a prendere..” risposi con un sorriso.Sento già il profumo del mare. Io e te, i mio capo reclinato sulla tua spalla mentre guidi e sbirci nella mia direzione. La musica dolce. I tuoi baci sulla mia fronte mentre incroci le mie dita e le appoggi sul volante.. .© Iva2006 - Agosto(dolcebaciostregato)