Vangelo Mc 12,18-27Non è un Dio dei morti ma dei viventi (mercoledì 04-06-08) Signore Tu sei il Dio dei viventi. Solo chi vive della Tua vita può ritenersi veramente Tuo discepolo. La vita eterna pulsa nel nostro cuore. Una vita che supera la paura della sofferenza e della morte , una vita che è la forza per l'esigente lotta dell'amore. Noi siamo così amanti di questa vita che pur segnata dalla sofferenza e dalla morte la vogliamo sempre coì come è. Abbiamo addirittura paura di vivere da persone felici. Ci accontentiamo delle miserie di questo mondo senza sperare la felicità in pienezza , la vita in pienezza. Questo relativizzare la speranza viva e piena che ci attende è un ridurre noi stessi a quattro ossa marcite. Siamo chiamati invece all vita in penezza , alla santità. Che questa speranza si renda concreta nella pratica dell'Amore , che è uno scampolo di cielo su questa terra.
Post N° 357
Vangelo Mc 12,18-27Non è un Dio dei morti ma dei viventi (mercoledì 04-06-08) Signore Tu sei il Dio dei viventi. Solo chi vive della Tua vita può ritenersi veramente Tuo discepolo. La vita eterna pulsa nel nostro cuore. Una vita che supera la paura della sofferenza e della morte , una vita che è la forza per l'esigente lotta dell'amore. Noi siamo così amanti di questa vita che pur segnata dalla sofferenza e dalla morte la vogliamo sempre coì come è. Abbiamo addirittura paura di vivere da persone felici. Ci accontentiamo delle miserie di questo mondo senza sperare la felicità in pienezza , la vita in pienezza. Questo relativizzare la speranza viva e piena che ci attende è un ridurre noi stessi a quattro ossa marcite. Siamo chiamati invece all vita in penezza , alla santità. Che questa speranza si renda concreta nella pratica dell'Amore , che è uno scampolo di cielo su questa terra.