LA PAROLA E LA VITA

Post N° 85

La Liturgia di oggi

Venerdì della VI settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)
(Verde)
I Lettura Gen 11,1-9
Scendiamo e confondiamo la loro lingua.
Salmo (Sal 32)
Su tutti i popoli regna il Signore.
Vangelo Mc 8, 34-9,1
Chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà.

Noi cerchiamo di progettare da noi stessi la nostra vita e non adeguarci al disegno di Dio. Cerchiamo di vivere nei nostri gusci , di vivere tutti uniformati cercando così di salvarci con le nostre capacità. Questa è paura del progetto di Dio, E’ paura di abbandonare la nostra vita in un progetto più grande che ci trascende e che non capiamo ma che è la nostra vera salvezza. Dio ci disperde nel mondo nella nostra diversità , noi per paura della diversità ci vogliamo fare tutti uguali. Ma la diversità è proprio il presupposto per amare l’altro uscendo da noi stessi Questo è il progetto di Dio : la comunione nella diversità . Proprio il consegnare la nostra vita a un grande progetto , quello di Dio nell’amore ai fratelli , questo ci consentirà di salvare la nostra vita. Per questo dobbiamo rinnegare noi stessi , cioè i nostri punti di vista per aderire e mettere in pratica il disegno di Dio che è disegno di salvezza. Questo vuol dire prendere la croce: consegnare a Dio la nostra volontà e dire : Sia fatta la tua volontà”. Nessun timore quindi nel prendere la croce. In essa c’è la salvezza , c’è la vita. Prendere la croce e seguire Gesù vuol dire giungere alla vita eterna. Conduciamo una vita in cui ci lasciamo morire di giorno in giorno poiché quanto uno muore a se stesso , tanto più prende a vivere in Dio.