LA PAROLA E LA VITA

Post N° 95

La Liturgia di oggi

Martedì della I settimana di Quaresima
(Viola)
I Lettura Is 55,10-11
La mia parola opera ciò che desidero.
Salmo (Sal 33)
Chi spera nel Signore non resta confuso.
Vangelo Mt 6,7-15
Voi pregate così

Padre noi siamo realmente tuoi figli , fa che viviamo in ogni istante questa realtà abbandonandoci totalmente alla tua paterna bontà. Il tuo nome è Santo Padre ma attende di essere santificato in mezzo agli uomini. Il tuo regno c’è già ma attende di abitare totalmente nel cuore di ogni uomo. E poi il tuo progetto di amore e di salvezza si compie ma ha bisogno di cuori pronti a fare la tua volontà. Noi tuoi figli Padre ci accostiamo a te bisognosi di tutto , dacci quindi il pane e cioè Gesù Cristo , dacci il tuo perdono , dacci la tua difesa e la fede nella tua bontà nelle prove della vita , dacci la liberazione dalla causa di ogni male e cioè il maligno. La nostra preghiera quindi non sia una serie di parole ma sia vita di figli che gridano con fiducia da un cuore rinnovato : “Abbà”, “ papà”.