Mai Contro Cuore

8 settimane...


Ho visto il mare luccicare dal vetro dell'auto. In quel tempo speciale tra l'ora di pranzo passata da poco e non ancora iniziata. Pezzi d'argento tra le sfumature di un blu che veste di solito quando, seppur agitato, ancora non sa se ondeggiare di più. Il mare delle promesse, delle rincorse, del domani da costruire. Di tanti anni sul Tirreno. Della vigoria di un certo tempo luminoso e poco lucido e di alcuni suoi giorni così speciali. L'ho guardato. Così come si guarda a quegli amori del passato incontrati per caso a Natale. Tra la gente impacchettata. L'ho guardato con tenerezza mista a stupore. Stupore si. Perché non ci si abitua mai del tutto alla bellezza. Anche a quella di sempre, alla stessa. E ho pensato che forse la stessa emozione, la stessa trepidazione di vita poi sarà nei suoi occhi. Che forse anche quel piccolo esserino vedrà i colori nelle mie sfumature. Che forse...No, magari no. Che importa...Il suo mare sarà il suo. Adesso poi che è tutto a portata di gigabyte chissà qual è l'impatto. Chissà che significherà mare... Troppe le cose belle in un click e paradisi lontani negli occhi da ferma in un attimo. Emozioni di serie? Così dicono alcuni. Ma io mi ostino a pensare che quel certo blu che oltrepassa gli occhi per raggiungere, indomito, il cuore sia possibile solo dal vivo. Quel blu ha insieme il vento, e l'aria troppo calda a volte, e il profumo di certi saponi al cocco, e la pelle salata, e l'arsura in gola, e il vestito per la sera che ancora non si è deciso, e i capelli che non collaborano, e quella speranza...quella quasi quasi promessa... Il mare dal vivo è davvero un altro mare. Ed io sono certa che anche tu imparerai ad amarlo come me. Ti verrà naturale non appena i tuoi occhietti si apriranno sulla sua infinità. E sarà per sempre. Come il mio amore per te.
 E devo ammettere che "Zia Momò" suona davvero bene...