Partenope

Post N° 48


"Pronto Lucià ma allora che hai deciso di fare, domani ti veniamo a prendere alla stazione?"La tentazione di prendere il treno e tornare a casa è davvero consistente, "l'apucundria" mi attanaglia, questa sorta di malinconia che prende l'animo napoletano è paragonabile forse solo alla "saudade" brasiliana....e tutto questo per la finale dell'Italia .....ma non solo per l'Italia (non temete, nessun matrimonio va a monte. ) Già mi vedevo in cucina con mio padre a commentare ogni minuto, ad assaporare quei momenti di speciale complicità....e pensare che se amo questo sport, se mi sono appassionata al punto di ritrovarmi, in un passato non troppo passato, in mezzo ad 80.000 spettatori scalmanati, a gridare saltellando su e giù per la curva di uno stadio, lo devo a lui..è stata la mia rivincita sul suo desiderio di avere un figlio maschio..che poi è arrivato dopo sette anni..forse un pò in ritardo sui tempi.E' fiero di me il mio papà ma questo l'ho scoperto con il tempo, è sempre stato un uomo di poche parole ma di eloquenti sguardi. Ho sempre cercato conferme silenziose della sua stima e attraverso i discorsi di fuorigioco, 4-4-2, zona cesarini e calcomercato, sembra assurdo a dirsi, ho scoperto giorno dopo giorno un pò più del suo modo di relazionarsi. Il calcio è sempre stato un pretesto per affrontare discorsi che forse senza le dovute attenzioni non ci sarebbero mai stati. E' più facile a volte parlare con un amico di una preoccupazione che gravarla sulla propria famiglia e il mio essergli "amico" ha contribuito più volte a dare al mio papà la  serenità..la confidenza necessaria per esternazioni profonde.Ha grandi e solide spalle il mio papà, non ha mai fatto mancare nulla alla sua famiglia. Di carattere estremamente opposto a quello di mia madre, solare ed estroversa, egli ha contribuito a farmi diventare una persona equilibrata, una persona che apprezza le piccole cose ma che cerca sempre di guardare avanti sapendo di poter contare in qualsiasi momento sui propri genitori ,che magari non dispongono di grandi beni materiali ma che hanno amore infinito ...e braccia calorose e protettive per la loro "bambina".