Partenope

Post N° 50


Reduce da una giornata che mi ha visto riabbracciare "la mia persona speciale", riflettendo sullo strano percorso dell'anima che ci porta a conservare dei posti esclusivi a persone che poi tutto sommato sono "esclusive" solo per noi , mi è venuto alla mente un passo tratto dal piccolo principe "Mi credevo ricco di un fiore unico al mondo, e non possiedo che una qualsiasi rosa.. Certamente, un qualsiasi passante crederebbe he la mia rosa vi rassomigli(rivolto alle altre rose), ma lei, lei sola, è più importante di tutte voi, perchè è lei che ho innaffiata. Perchè è lei che ho messa sotto la campana di vetro. Perchè è lei che ho riparata col paravento. Perchè su di lei ho uccisi i bruchi. Perchè è lei che ho ascoltato lamentarsi o vantarsi, e anche qualche volta tacere. Perchè è la mia rosa". "L'essenziale è invisibile agli occhi", ripetè il piccolo principe, per ricordarselo. "E' il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante"