Uffa ci risiamo, sto elemosinando una parete libera a mia sorella, forse si decide a cedermela ma vuole entrare nel merito della scelta…no, non avete letto male, è per colpa del mio passatempo preferito che sta diventando digggiamolo una vera ossessione: la composizione di puzzle. Avete presente quelle scatole con tante tesserine che ad incastro compongono un quadro? Ecco, quelle.Casa mia oramai ne è invasa! Ho iniziato con una figura da 3000 pezzi che rappresentava il porto di Palma di Maiorca…che tra l’altro non ho mai visto e per dirla tutta mi ricorda in più punti quello di Gaeta, non che mi faccia estasiare ma mi addolora deporlo, oramai è diventato parte integrante della mia camera e mi dispiacerebbe abbandonarlo anche se tra qualche mese sarò io ad andare via…ma questa è un’altra storia.“Ma chi t’ o fa fa, ma nun s’attaccano e cerevelle?” è il commento solito delle persone che mi osservano mentre con fare rilassato mi dedico al mio svago senza comprendere che la stessa attività sortisce effetto differente a seconda del valore che diamo alla parola “distensione”. Il mio hobby infatti mi permette di coniugare due delle componenti per me fondamentali per raggiungere lo stato di quiete e magari per riprendermi da distrazioni esterne: attenzione ai particolari e silenzio. Sembro una bambina quando con sorriso stampato sulle labbra mi dirigo verso gli scaffali e mi consumo nella scelta della figura rappresentata sulla scatola e cerco come aiuto di riportarla con l’immaginazione sulla parete. Nell’ultimo periodo mi sono dedicata ai dipinti del Canaletto e di Botticelli ed ora, dopo numerose richieste ai vari rivenditori, ho finalmente trovato uno dei miei quadri preferiti “l’urlo” di Munch ma conoscendo i gusti di mia sorella difficilmente mi concederà l’onore di vederlo esposto, liquiderà la mia preferenza con una frase del tipo “me fa impressione” e magari propenderà per “i cherubini” di Raffaello che nonostante sia ugualmente famoso, in tutta sincerità, trovo orribile.p.s. si accettano eventuali consigli
Alternativa....a pezzi
Uffa ci risiamo, sto elemosinando una parete libera a mia sorella, forse si decide a cedermela ma vuole entrare nel merito della scelta…no, non avete letto male, è per colpa del mio passatempo preferito che sta diventando digggiamolo una vera ossessione: la composizione di puzzle. Avete presente quelle scatole con tante tesserine che ad incastro compongono un quadro? Ecco, quelle.Casa mia oramai ne è invasa! Ho iniziato con una figura da 3000 pezzi che rappresentava il porto di Palma di Maiorca…che tra l’altro non ho mai visto e per dirla tutta mi ricorda in più punti quello di Gaeta, non che mi faccia estasiare ma mi addolora deporlo, oramai è diventato parte integrante della mia camera e mi dispiacerebbe abbandonarlo anche se tra qualche mese sarò io ad andare via…ma questa è un’altra storia.“Ma chi t’ o fa fa, ma nun s’attaccano e cerevelle?” è il commento solito delle persone che mi osservano mentre con fare rilassato mi dedico al mio svago senza comprendere che la stessa attività sortisce effetto differente a seconda del valore che diamo alla parola “distensione”. Il mio hobby infatti mi permette di coniugare due delle componenti per me fondamentali per raggiungere lo stato di quiete e magari per riprendermi da distrazioni esterne: attenzione ai particolari e silenzio. Sembro una bambina quando con sorriso stampato sulle labbra mi dirigo verso gli scaffali e mi consumo nella scelta della figura rappresentata sulla scatola e cerco come aiuto di riportarla con l’immaginazione sulla parete. Nell’ultimo periodo mi sono dedicata ai dipinti del Canaletto e di Botticelli ed ora, dopo numerose richieste ai vari rivenditori, ho finalmente trovato uno dei miei quadri preferiti “l’urlo” di Munch ma conoscendo i gusti di mia sorella difficilmente mi concederà l’onore di vederlo esposto, liquiderà la mia preferenza con una frase del tipo “me fa impressione” e magari propenderà per “i cherubini” di Raffaello che nonostante sia ugualmente famoso, in tutta sincerità, trovo orribile.p.s. si accettano eventuali consigli