Partenope

Fantasie dal passato


C’è stato un tempo in cui il mondo era ai miei piedi. Bastava una mio cenno e a frotte le persone seguivano le mie direttive. Uno sguardo carismatico accompagnato da un’ amabile arte oratoria mi confinava al vertice delle attività sociali. Ero consapevole delle mie virtù e questo accresceva la mia bellezza, sapevo di riuscire… Mi piaceva osservare l’effetto che produceva il mio potere sulle persone. Intelligenza sopraffina e acuta intuizione portavano la mia mente ad esplorare nuove mete e nuovi alleati.…fino a quando l’amore per un uomo aveva avuto un effetto devastante sulla mia anima. Due occhi magnetici, capelli corvini, sguardo fiero e sprezzante avevano calamitato dapprima il mio corpo e poi la mia mente. Una ad una ogni mia difesa annientata e la resa avvenuta con piena coscienza di chi  scopre di nutrire un sentimento troppo forte per essere celato. Per l’amore di quest’uomo deposi le mie armi e mi abbandonai completamente alla sua vita. Era un uomo d’azione esposto ai pericoli di chi decide di fare dell’illegalità la legge, aveva il mio stesso potere suadente e cercava di combattere contro i regnanti che avevano trasformato la città in un banchetto per soli nobili mentre tutto intorno miseria e sporcizia portavano le genti a nutrire speranze in coloro che volevano sovvertire il sistema delle preferenze. Decisi di dedicare a lui e alla sua causa la mia vita e non un giorno ebbi da pentirmene..nemmeno quando per lui e dopo di lui,  mi portarono al patibolo. Con sorriso trionfante raggiunsi la mia ultima ora con l’ energia di chi è consapevole di aver vissuto senza risparmio la propria vita. ...non ho ancora compreso se questa improvvisa fantasia sia da attribuire alla malinconia dovuta alla partenza del mio fidanzato, allo strano sogno di stanotte o ai peperoni che non ho ancora digerito.