Partenope

Un sorriso per te


…e così inizia una nuova settimana, ma questa ha un sapore speciale: è l’ultima prima delle ferie estive.E’ proprio vero che “l’attesa del piacere genera piacere” e a darmene prova stamane è il caffè sorseggiato in piena tranquillità e non trangugiato d’un colpo con ustioni sparse sulla lingua come spesso accade per non fare tardi. Anche l’ambiente circostante sembra essere partecipe alla mia distensione, perfino il traffico stamani è meno intenso e gli automobilisti più disciplinati, manca solo l’apparizione della Madonna che ride (Troisi docet) per poi comprendere di trovarmi in uno stato trascendentale. Eccomi arrivata in uffico. In rapida successione tre telefonate: Il responsabile dell’ennesima innovativa rete telefonica, l’impiegata dello studio commerciale che mi chiede ancora una volta l’invio dello stesso documento ed infine il mio principale prematuramente incaxxato visto l’ora e che come sempre mi eleva a suo confessionale. Oggi però la mia reazione è differente, ascolto il responsabile senza liquidarlo con la solita frase “tel. dopo le 18.00” ( lo studio chiude alle 17.00, che cattivella!), invio il documento smarrito alla segretaria senza lamentela alcuna circa i suoi metodi “d’archivio delle pratiche” e manifesto comprensione e incoraggiamento in risposta alle lamentele del capo. Oggi ho troppa energia dentro per sprecarla con recriminazioni ed egoismi vari, oggi voglio dedicare un sorriso ad ogni persona che incontro lungo il cammino ed esorto a voi a fare lo stesso,  il sorriso è terapeutico.…dunque se al termine della giornata  vi ricordaste che attraversando la strada, dal salumiere, al centro commerciale, in macelleria, al parco giochi di avere incontrato una fanciulla con una sorriso stampato sul viso,  potrebbe non essere stata affetta da una paresi facciale ma è molto più probabile che mi abbiate incrociato sulla vostra via.