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Quando il rimedio è peggiore del male.


Auto precipita da un cavalcaviaMuoiono quattro giovanissimiSu una rivista specializzata, “SCUOLAGUIDA”, qualche giorno addietro leggevo di una proposta di legge con la quale si propone di dare ai ragazzi di sedici anni la patente di guida con l’obbligo di usarla fino a diciotto anni accompagnati da una persona già munita di patente seduta accanto al guidatore con funzione da istruttore.Pensando all’incidente del quale riporto il titolo dei giornali, pensavo quanto sarebbe stato meno penoso e meno grave se accanto al guidatore ci fosse stato un esperto di guida, il quale nulla avrebbe potuto fare tranne che abbracciare il guidatore e morire insieme.Esiste una norma del codice della strada insignificante e stupida che nessuno  ha mai pensato di cambiare, la legge che obbliga tutti i cittadini italiani che intendono abilitarsi per poter guidare un taxi oppure un veicolo pubblica ad aver compiuto 21 anni all’atto della presentazione della domanda per il foglio rosa. La cosa era giustificata alcuni anni fa quando un ragazzo raggiungeva la maggiore età a 21 anni, oggi è stupido pensare che un diciottenne con tanti soldi avrebbe potuto comprarsi l’Alitalia e non può guidare un autobus.Se io potessi proporre una legge, proporrei che la patente di guida fosse rilasciata a diciotto anni a tutti gli aventi diritto, poi proporrei oltre alle leggi già esistenti altre che per un nonnulla comportassero il ritiro immediato della patente, la sospensione per lunghi periodi di tempo e la restituzione solo dopo aver superato degli esami di revisione molto più impegnativi e seri di quelli attuali.Sopratutto gli accertamenti medici dovrebbero essere più seri ed impegnativi soprattutto per l’accertamento di coloro che fanno uso di sostanze stupefacenti prima dei fatidici diciotto anni.