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Che bella idea !!!!!!


Pronto soccorso per i peluche a NapoliNAPOLI - Funziona tutto come in un vero e proprio pronto soccorso: ci sono i medici con il camice, ci sono le visite e anche la diagnosi. I pazienti, però, sono un po' fuori della norma perché si tratta di pupazzi. Accade a Napoli dove i bimbi potranno far 'curare' i loro 'amici di gioco'. Dove? Nel primo Pronto Soccorso al mondo per animali di peluche.Si trova all'interno del Parco Zoo di Napoli e due, spiegano gli organizzatori, sono gli obiettivi che si ha intenzione di raggiungere: diffondere l'amore per gli animali, quelli veri, ed educare i più piccoli al riciclaggio e al riutilizzo, anche delle cose vecchie. "Ormai i nostri bambini sono abituati a buttare subito il giocattolo che si rompe - spiega Francesco Emilio Borrelli, presidente dell'associazione 'Watchdog' che ha ideato l'iniziativa insieme all'amministratore del Parco Zoo, Cesare Falchero - invece devono rendersi conto che un pupazzo rotto si può aggiustare e, quindi, riutilizzare".Il pronto soccorso funziona così: il bimbo porta il suo animale di peluche, il medico, lo visita e fa la diagnosi. Se l'aggiusto è cosa di poco conto viene fatto in tempo reale, altrimenti si ritira il 'paziente' il giorno dopo quando ai bimbi viene anche consegnato l'attestato di 'Amico degli animali', in questo caso quelli veri. Al bimbo vengono, infatti, consegnate le dieci regole del giovane animalista.Il punto prima recita così: "Ricorda sempre che chi non sa amare gli animali, non sa neppure amare le persone". Nel giorno del debutto oggi sono stati circa dieci i bimbi che hanno portato al pronto soccorso i propri pupazzi che saranno curati dal personale dell'Ospedale delle bambole, diretto da Tiziana Grassi. "E' una iniziativa unica e talmente originale - spiega Falchero - che già siamo stati contattati da altre parti del mondo per realizzare progetti simili. Siamo felici di dare ai nostri bambini un messaggio positivo e d’amore dopo le tristi vicende che abbiamo letto in questi giorni legate ai baby neomelodici che cantano di sesso, violenza e camorra"                   ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------L’iniziativa sarebbe encomiabile se non facesse pensare subito ad un ospedale psichiatrico, non oso nemmeno pensare da dove provengono i soldi per pagare questi luminari della medicina specializzati in peluche.Mentre tutta la sinistra grida allo scandalo ogni volta che si parla di crisi economica quasi superata, il Ministro Brunetta fa a pugni, per fortuna virtuali, con il Ministro Tremonti, la magistratura insegue il sogno di mandare in galera Silvio Berlusconi, a Napoli, e dove altrimenti se non a Napoli, si curano i Peluche.POVERA, PICCOLA, MISERA, STUPIDA ITALIA.