PartitoSenzaNome

PAESE MIO.


Ami la tua citta? Che bella domanda.Qualcuno si scandalizza quando mi schiero contro chi, come l'On. Fini ultimamente chiede una legge per dare più in fretta la cittadinaza italiana agli extracomunitari con la speranza di raccimolare una manciata di voti in più.Sono nato in un paesino della provincia di Reggio Calabria, nell'immediato dopoguerra sembrava di stare nel far west, senz'acqua in casa, senza servizi igienici e con tanta,tanta fame.Nei primi anni del dopoguerra tutto camminava più in fretta così il progresso arrivò in velocemente, con l'acqua corrente in casa, le fognature, il lavoro e un pò di benessere.Anche la mia fanciullezza passo correndo ed a quindici anni i miei genitori mi hanno mandato a studiare a Reggio in pensioni familiari.Dopo tre anni e con alterne vicende scolastiche sfortunate mi sono trasferito a Catanzaro dove alla fine mi sono diplomatoAventitre anni mi sono trasferito a Torino e qui ho messo radici, famiglia,lavora soddisfazioni, umiliazioni, crisi e ripartenze a ripetizione.Quaranta sette anni circa che vivo a Torino, io queste città le amo tutte, ognuna di loro ha marcato un pezzo della mia vita.Torino è la città che credo sia la mia seconda patria, dove sono rinato, cresciuto come uomo, come padre , come lavoratore.Malgrado ciò, iTorinesi a noi terroni non ci hanno mai adottato.Ripeto che amo Torino come fosse la vera compagna della mia vita, amo anche la Calabria come fosse una bella donna che mi ha deluso e mi ha respinto in malo modo.penso alla Calabria ripetendo un pò cambiati i versi di una canzone del grande Modugno:"ADDIO, ADDIO CALABRIA, IO VADO VIA, AMARA TERRA MIA, AMARE E BELLA"