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LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI.


Lo ha deciso la Cassazione confermando la condanna a un contadino marchigianoDurante una lite aveva fatto una smorfia al vicino che lo ha fotografato e ora sarà risarcito.FARE LA LINGUACCIA E' UNA  INGIURIAINCIDE SULL'ONORE ED E' REATO.  ROMA - Fare sberleffi, smorfie e linguacce è reato e può costare una condanna per ingiuria. Lo afferma la Cassazione che ha confermato la condanna al risarcimento dei danni nei confronti di un agricoltore marchigiano che era entrato nel campo del vicino, con il quale aveva frequenti litigi, e gli aveva fatto la linguaccia. L'altro lo aveva fotografato e con l'immagine dello sberleffo in mano era andato a denunciarlo al giudice di pace di Fabriano (Ancona). Carlo O., 41 anni, era stato assolto dal reato di "ingresso abusivo nell'altrui fondo", e condannato invece per ingiuria, "commessa non verbalmente ma mediante una smorfia del volto, e fotografata dalla persona offesa". L'imputato, quindi, si era rivolto alla Suprema Corte sostenendo che il suo gesto era solo una smorfia che non aveva alcun valore offensivo. Ma la Cassazione - con la sentenza 48306 - gli ha dato torto e ha convalidato la decisione emessa, il 13 febbraio 2008, dal giudice di pace. Adesso Carlo O. dovrà risarcire il vicino per avergli mostrato la lingua. Secondo piazza Cavour infatti la semplice smorfia è "idonea a incidere sul decoro e sull'onore della vittima" e dunque si ha diritto anche al risarcimento dei danni, la cui entità sarà decisa nel corso di una causa civile. Intanto l'imputato si tiene la condanna per il reato di ingiuria e dovrà inoltre sborsare 1.300 euro per le spese processuali sostenute dall'avversario. (18 dicembre 2009) Notizia di “La Repubblica”                                                            ---------------------------------------------------------------------------------------------QUANDO UNO SPERA CHE LA Magistratura stia trovando la strada della logica insieme alla strada della giustizia a tutti i costi, ecco una sentenza a dir poco strabiliante .Potrei ritenerla e qua e giusta se la Cassazione avesse indicato anche il modo legale per queralare i papà e le mamme di tutti i bambini che fino ad una certa età hanno l’abitudine di fare la lingua a tutti.Ma la legge  italiana e’ fatta così, i mionori non pagano qualunque sia il loro reato perché i genitori non sono responsabili, mentre invece a mio parere dovrebbero pagare per i figli, naturalmente non per la linguaccia ma per ben altri reati.Hanno fatto vedere il gesto di Del Piero quando segna un gol., considerando che in uno stadio ci sono trenta, quaranta mila tifosi non Juventini ogni volta il giocatore dovrebbe pagare a tutti una multa salata.E pensare che per una causa civile per motivi più seri a volte ci vogliono quindici anni di tempo per avere un verdetto.