PartitoSenzaNome

TROPPE PAROLE.


Draghi: "I disoccupati pesano sul Pil.Riforme strutturali per competitività"NAPOLIIl ritorno alla crescita in Europa dopo la grave crisi economica e la bufera sui mercati finanziari «è ancora fragile». Il recupero è «lento» e le incertezze ancora «ampie». E in questo scenario, comunque di risalita per l’economia mondiale, l’Italia è fanalino di coda nella Ue con «un tasso di crescita basso, ai minimi europei». È l’allarme del governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, che in occasione del suo intervento al congresso degli operatori finanziari Atic-Forex a Napoli, parla anche di lenta risalita dell’occupazione e avverte: se le cose non cambiano resta «il rischio di ripercussioni sui consumi, quindi sul prodotto». Notizia “La Stampa”                                                    --------------------------------------------Sono rimasto molto impressionato dal discorso fatto dal Governatore della Banca d’Italia Mario Draghi, per prima cosa non capirò mai questi generi d’interventi impropri e fuori luogo perché non è l’Italia che lui governa ma la banca d’Italia.Considerato che la sua candidatura a capo della BCE , la banca centrale europea, mi permetto di credere che non sono il solo a criticare questi suoi interventi da statista.Per concludere infine tutto il suo discorso dava la sensazione di qualcuno che intendeva denigrare l’Italia per poi svenderla al migliore offerente.Solo quando in Italia si metteranno dei limiti d’intervento a tutti coloro che a vario titolo ruotano intorno al governo del paese ed alle istituzioni allora l’Italia comincerà a crescere.