parto da papà

Paragrafo 1.1b - Tipi di gravidanze


b.        Tipi di gravidanze
Fondamentalmente ci sono tre tipi di gravidanze: quelle che vanno, quelle che faticano e quelle che si fermano. Gravidanze normaliUna gravidanza dovrebbe durare, a conti fatti, tra le 37 e le 42 settimane: questo sarà il tempo che ti rimarrà a disposizione per godere di questo fantastico miracolo che è la vita senza figli.Per calcolarlo correttamente, si applica una semplice formula matematica in cui X è il giorno dell’ultima mestruazione della tua compagna:                                                           Giorno della nascita =∫(X/∂)⅔ ∙  ∑(Xⁿ#11) ₪  τyx σy τyz +1                                                              Se però hai qualche problema con la somma finale, sappi che per toglierti ogni dubbio potrai partecipare alle visite dal ginecologo scelto dalla tua compagna che, per sentito dire, è “il più bravo di tutti” perché:-         “E' uno che spiega tutto, mica come quello della Sissi che è uno stronzo”;-         “E' bravo, e poi andavo alle medie con la sua segretaria che mi potrebbe infilare tra gli                 appuntamenti anche un paio di volte al giorno”;-         “Ha salvato i 12 gemelli di quella signora, ricordi? Si, quella che poi è rimasta vedova”;-         “E' duro ma diretto: mi fa sentire più sicura quando mi urla che morirò”.Sia chiaro: è tutto vero; il problema è che è di ruolo in un ospedale più o meno a Katmandu, ed è proprio lì che la tua compagna vorrà partorire.Il medico ha comunque tutte le carte in regola per esserti d’aiuto: il luminare indagatore della tua compagna, infatti, è fornito di un misterioso regolo rotante in cartone plastificato. Alta tecnologia, insomma.Devi sapere che lo strano manufatto divinatorio in possesso del medico contiene tutte le risposte che cerchi, dalla presunta data del parto alla quantità di aglio ideale nella preparazione dei pomodori gratinati.Ruotandone lentamente i magici meccanismi, il ginecologo alternerà compiaciuti movimenti annuenti a torvi sguardi nella tua direzione, sibilando di tanto in tanto un basso e suadente “Mmmh” che, insinuandosi meschino nella già debole mente della tua compagna, vi attecchirà impietoso creando nella gestante una forte dipendenza da visite.         Ecco infatti cosa potrebbe succedere d’ora in poi a casa tua:        Lei - Amore, ti vanno le seppie coi piselli?        Tu – Mmmh…        Lei (in trance) – Portami dal ginecologo, mi sento malissimo. Dopo i “Mmmh”, il medico si volgerà di spalle per consultare i risultati delle vostre analisi e, ridendo poi satanicamente, si volterà di scatto per dare l’atteso responso: “Ancora è presto per dire qualcosa di preciso: sono ottanta euro. Altre domande?” E tu, pronto: “Quanto aglio ci va nei pomodori gratinati?”. Per farla breve, checchè ne titolino eminenti riviste, non esistono metodi per calcolare esattamente la data del parto.L’unico punto fermo dell’argomento, ormai supportato da una consistente casistica medica, è che se il bimbo non nasce tra la 37° e la 42° settimana, le opzioni si riducono a due:se la creatura nasce prima della 37° settimana ha preso da te: non è maturo;se invece nasce dopo la 42° settimana ha preso dalla tua compagna: è sempre in ritardo. Interruzioni della gravidanzaNon tutte le gravidanze giungono a termine e la loro interruzione può avvenire per tre cause: -         un aborto spontaneo, ovvero la gravidanza si interrompe prima della 27a settimana , quando il feto è immaturo per sopravvivere;-         una gravidanza extrauterina, ovvero quando l’uovo fecondato si impianta al di fuori della cavità uterina, portando ad una precoce interruzione; e non cercare di capire cosa ciò significhi, stiamo parlando di LEI!-         quella serie di calci multipli che hai testato al termine della lezione di judo sulla tua compagna, dopo averla tranquillizzata ostentando una completa padronanza delle distanze.Dopo un’interruzione della gravidanza la tua compagna starà malissimo psicologicamente: sono momenti spiacevoli, ma se le saprai stare vicino la situazione si riassesterà.Perché una tale situazione non accada, comunque, l’unica cosa che dovresti chiaramente evitare è il metterla incinta, sennò su chi provi i calci multipli? ComplicazioniLa salute della tua compagna o del feto, se non addirittura la loro vita, potrebbero essere messe a repentaglio da alcune malattie che potrebbe contrarre la tua compagna: il diabete, qualche difetto congenito, la gestosi, l’incompatibilità RH, la rosolia, la toxoplasmosi e i tuoi calci multipli: ma non ti avevo detto di smettere?L’aspetto positivo è che tutte queste malattie si possono prevenire e curare se prese in tempo, quindi non rompere troppo i coglioni per accompagnarla in ospedale a fare le visite. In fondo, il minimo che puoi fare è non complicare inutilmente la vita alla tua compagna: il modo più sicuro è uscire di casa la mattina presto e tornare quando il piccolo ha sei anni.