parto da papà

Paragrafo 1.4a - La prima ecografia


a.        La prima ecografia
Assistere alla prima ecografia è come entrare al cinema a spettacolo già iniziato durante una scena notturna: non vedi nulla, pesti i piedi a qualcuno che finirà per insultarti e ti cade a terra qualcosa che comincia subito a rotolare lontano (in occasione dell’ecografia saranno solo i tuoi maroni: niente di particolare valore insomma, non più).Non hai voglia di andarci, diciamocelo, ma non ti ci provare nemmeno a sgarrare: ci andrai perché non esserci equivale a tradire i doveri coniugali e a sorbirsi sguardi truci da parte della tua compagna per i successivi tre anni e ancora devi smaltire tutti quegli arretrati…La prima ecografia è a tutti gli effetti inutile, ma costa sugli ottanta euro e così l’hanno fatta diventare obbligatoria.Come funziona?Tuo figlio, che sarà grande più o meno mezzo centimetro, dovrebbe venire inquadrato al buio da una sonda ingellata immersa prima in un guanto di lattice a sua volta ingellato e poi nella tua compagna (o in alternativa da una sonda ingellata appoggiata sul ventre della tua compagna a sua volta ingellato) per essere poi proiettato in tutto il suo non-splendore su uno schermo di circa due pollici in bianco e nero alla risoluzione di sei pixel, che ogni tre secondi sputa fuori un fax illeggibile di quanto non visto a monitor.Un delirio che comunque farà piangere commossa la tua compagna all’udire le frasi da manuale del ginecologo:     -    “Eccolo, è quella minuscola macchia bianca lì, vede?" (no)     -    "Si muove di continuo vede?" (NO)     -    "Sta bene e assomiglia a sua madre” (NOOOOooooooo).Quando a metà visita farai notare che deve essersi infilato un criceto con tutta la sua dannata ruota nel climatizzatore, il medico e la tua compagna ti fulmineranno con uno sguardo di sufficienza, facendoti notare che il rumore a cui fai riferimento è quello del cuore del bimbo.Ti verrà da piangere all’istante chiedendo se potrà mai guarire, amore di babbo che già gli vuoi così bene, ma non chiedere nulla: è un rumore del tutto normale per una macchia bianca indecifrabile che lampeggia su un monitor di due pollici.Non capirai nulla, insomma, ma se da sempre sei bravo a interpretare le forme delle nuvole, tra quelle macchie bianche e nere che pulsano a intermittenza sul monitor riuscirai forse a riconoscere, magari anche solo per un attimo, un unicorno e almeno il tempo passerà meglio.Il suono che senti potrebbe effettivamente essere quello emesso da un unicorno. Un unicorno che sta molto male.Ma no, scemo, è un albero! Un albero che sta molto male…