Negozio d'abbigliamento in centro. Mi sento bussare la spalla ed una voce fà:- " ANNACHIARA! Guarda un pò chi c'è, Alessandro! Te lo ricordi? Era al liceo con te!". E' la mamma di Annachiara, impellicciata ed ingioiellata come non mai. Una puzza sotto al naso, che manco gli avesse cagato in faccia una mandria di buoi.Annachiara ha lo sguardo basso, mi saluta a malapena, io la fulmino con un sorrisetto che dice "so cos'hai fatto l'altra notte".La vecchiaccia attacca il miglior pezzo del suo repertorio:- Annachiara, Annachiara, digli ad Alessandro che ti sei laureata col massimo dei voti, DIGLIELO! E tu almeno l'hai finita l'università?"- Annachiara, Annachiara, digli ad Alessandro che stai facendo il master in comunicazione e management, DIGLIELO!"- Annachiara, Annachiara, digli ad Alessandro che sei fidanzata e l'anno prossimo ti sposi, DIGLIELO! E tu, Alessandro, hai trovato qualcuno che ti si è preso?"Annachiara è in imbarazzo, si guarda intorno; io invece resto impassibile, non parlo, scatenando ancora di più l' astio della megera.- Annachiara, Annachiara, digli ad Alessandro che già lavori e guadagni 1300 euri al mese, DIGLIELO! E tu invece? Ancora vivi da mamma e papà? Dicci, dicci siamo curiose" - Annachiara, Annachiara, digli ad Alessandro che ti abbiamo regalato l'Audi TT per il compleanno, DIGLIELO! E tu Alessandro, ce l'hai una macchina o ti sposti ancora in bici?"- Ma che hai Alessandro, non parli, ti vedo silenzioso. Sei depresso che non te ne và bene una?" conclude la stronza.Io la fisso bene negli occhi. Per nulla al mondo vorrei perdermi anche solo un singolo spasmo dei suoi muscoli facciali, quando le dirò ciò che sto per dirle." Si figuri Signora, non sono il tipo da depressione. Le sò già tutte queste cose di sua figlia, visto che ieri quando è tornata da Perugia, sono stato la prima persona ad esser chiamata. Ieri sera ci siamo incontrati a mare. Piuttosto, ANNACHIARA, spiega a tua madre perchè hai il raffreddore, le ginocchia sbucciate, e perchè hai ancora le chiappe piene di sabbia. Arrivederci e buona continuazione."
DADDY'S LITTLE GIRL AIN'T A GIRL NO MORE
Negozio d'abbigliamento in centro. Mi sento bussare la spalla ed una voce fà:- " ANNACHIARA! Guarda un pò chi c'è, Alessandro! Te lo ricordi? Era al liceo con te!". E' la mamma di Annachiara, impellicciata ed ingioiellata come non mai. Una puzza sotto al naso, che manco gli avesse cagato in faccia una mandria di buoi.Annachiara ha lo sguardo basso, mi saluta a malapena, io la fulmino con un sorrisetto che dice "so cos'hai fatto l'altra notte".La vecchiaccia attacca il miglior pezzo del suo repertorio:- Annachiara, Annachiara, digli ad Alessandro che ti sei laureata col massimo dei voti, DIGLIELO! E tu almeno l'hai finita l'università?"- Annachiara, Annachiara, digli ad Alessandro che stai facendo il master in comunicazione e management, DIGLIELO!"- Annachiara, Annachiara, digli ad Alessandro che sei fidanzata e l'anno prossimo ti sposi, DIGLIELO! E tu, Alessandro, hai trovato qualcuno che ti si è preso?"Annachiara è in imbarazzo, si guarda intorno; io invece resto impassibile, non parlo, scatenando ancora di più l' astio della megera.- Annachiara, Annachiara, digli ad Alessandro che già lavori e guadagni 1300 euri al mese, DIGLIELO! E tu invece? Ancora vivi da mamma e papà? Dicci, dicci siamo curiose" - Annachiara, Annachiara, digli ad Alessandro che ti abbiamo regalato l'Audi TT per il compleanno, DIGLIELO! E tu Alessandro, ce l'hai una macchina o ti sposti ancora in bici?"- Ma che hai Alessandro, non parli, ti vedo silenzioso. Sei depresso che non te ne và bene una?" conclude la stronza.Io la fisso bene negli occhi. Per nulla al mondo vorrei perdermi anche solo un singolo spasmo dei suoi muscoli facciali, quando le dirò ciò che sto per dirle." Si figuri Signora, non sono il tipo da depressione. Le sò già tutte queste cose di sua figlia, visto che ieri quando è tornata da Perugia, sono stato la prima persona ad esser chiamata. Ieri sera ci siamo incontrati a mare. Piuttosto, ANNACHIARA, spiega a tua madre perchè hai il raffreddore, le ginocchia sbucciate, e perchè hai ancora le chiappe piene di sabbia. Arrivederci e buona continuazione."