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BENEDETTA PASSIONE

Benedetta Passione

E se fosse per nostalgia
Tutta questa malinconia che mi prende
Tutte le sere
E se fosse la gelosia
Che mi fa vedere cose
Che esistono soltanto nella mia mente
E se fossero emozioni
Tutte quelle sensazioni di fastidio e di paura che ho
Quando vedo i tuoi pensieri
E capisco che da ieri
Tu te ne eri già andato via
E se fosse una canzone
fatta solo per ricordare
Quei momenti in cui sei stato mio eh..
E se fosse un´illusione
Tutta questa benedetta passione
Che per un istante mi ha portato via
Che mi ha portato via
E se fosse per nostalgia
Tutta questa malinconia che mi prende
Tutte le sere
E se fosse la gelosia
Che mi fa vedere cose
Che esistono soltanto nella mia mente
E se fossero emozioni
Tutte quelle sensazioni di fastidio e di paura che ho
Quando vedo i tuoi pensieri e
Capisco che da ieri
Tu te ne eri già andato via
E se fosse una canzone
fatta solo per ricordare
quei momenti in cui sei stato mio eh...
E se fosse un´illusione
tutta questa benedetta passione
Che per un istante mi ha portato via
che mi ha portato via
E se fosse una canzone
fatta solo per ricordare
quei momenti in cui sei stato mio
E se fosse un´illusione
tutta questa benedetta passione
Che per un istante mi ha portato via
E se fosse un´illusione
Che per un istante mi ha portato via
E se fosse un´illusione
tutta questa benedetta passione
Che per un istante mi ha portato via

 

Messaggi di Agosto 2020

 
 

INFO


Un blog di: falcoa1.2redelniente
Data di creazione: 29/08/2008
 

LENTAMENTE MUORE -NERUDA-

Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza,
per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna
o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona
un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande
sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando
gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza
porterà al raggiungimento
di una splendida felicità.

(P. Neruda)


 

 

VIVIMI

Vivimi

Non ho bisogno più di niente
Adesso che
Mi illumini d´amore immenso                                                                                                                            
fuori e dentro
Credimi se puoi  Credimi se vuoi
Credimi e vedrai non finirà mai
Ho desideri scritti in alto che volano
Ogni pensiero è indipendente                                                                                                                          dal mio corpo
Credimi se puoi credimi perché
farei del male solo e ancora a me
Qui grandi spazi e poi noi
Cieli aperti che ormai                                                                                                                                       Non si chiudono più
C´è bisogno di vivere da qui
Vivimi senza paura
Che sia una vita o che sia un´ora
Non lasciare libero o disperso
Questo mio spazio adesso aperto ti prego
Vivimi senza vergogna
Anche se hai tutto il mondo contro
Lascia l´apparenza e prendi il senso
E Ascolta quello che ho qui dentro
Così diventi un grande quadro                                                                                                                        che dentro me
Ricopre una parete bianca                                                                                                                                un po´ anche stanca
Credimi se puoi Credimi perché
Farei del male solo e ancora a me
Qui tra le cose che ho                                                                                                                                          Ho qualcosa di più
Che non ho avuto mai
Hai bisogno di vivermi di più
Vivimi ...
Hai aperto in me La fantasia
Le attese i giorni di un´illimitata gioia
Hai preso me Sei la regia
Mi inquadri e poi mi sposti in base                                                                                                               alla tua idea

Vivimi senza paura
Anche se hai tutto il mondo contro
Lascia l´apparenza e prendi il senso
E ascolta quello che ho qui dentro

 

LA PROSPETTIVA DI ME

La Prospettiva Di Me

Ho cambiato i miei numeri,                                                                                                                                                              traslocato di amici e abitudini
Per scordare una vita                                                                                                                                              che ho intravisto con te
Come luce tra gli alberi,                                                                                                                               come fiore in un giorno che nevica
Altaleno gli ostacoli,                                                                                                                                           ad istanti di serenità
Ora tu sei per me
polvere
ferma nei corridoi
Scatole
Di ricordi di noi
E anche se questo sai
Non è quello che vuoi
Non sei più che un dettaglio ormai
Perché mi affascina l´autonomia,                                                                                                                                                            la prospettiva che ieri non era mia
Anche se a volte il bisogno c´è,                                                                                                                     non manca niente di te,
di te, di te, perché
Oggi tu sei per me
polvere
ferma nei corridoi
pagine
di ricordi e di noi
Ora anch´io
Sento che
Sono più stabile
E´ l´avvio per rinascere
Si riparte da qui
confusi ma liberi
ti sto gridando cos'è´
La prospettiva di me
di me di me
Anche se questo sai non riguarda più noi
Non sei più che un dettaglio ormai
Perché mi affascina l´autonomia,                                                                                                                   la prospettiva di me...



 
 

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